Olbia,fondi per il rischio idrogeologico Pili: "Stanziamento del governo vecchio e inutile"

(foto: di Davide Mosca)
mercoledì 4 novembre 2015
Per Pili il governatore della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru si è fatto prender in giro sui fondi previsti per la mitigazione del rischio idrogeologico.

OLBIA. "Un presidente della regione privo del più elementare senso del pudore. In una riunione assembleare con i presidenti delle altre regioni a palazzo Chigi ha trovato il tempo per comunicare che ha firmato l'ennesimo imbroglio del governo Renzi. Ha annunciato per la 15esima volta un stanziamento vecchio e inutile per il rischio idrogeologico di Olbia. L'ennesimo annuncio destituito di ogni credibilità con il quale si nasconde la realtà dei fatti. Questo governo riserva alla Sardegna solo modeste briciole e continua a discriminare l'isola a favore di altre realtà. Anziché protestare e farsi sentire questo inutile presidente di regione si dichiara persino soddisfatto. Lo hanno preso in giro per l'ennesima volta con fondi vecchi di anni e con una proporzione irrisoria rispetto alle altre regioni. La realtà che Pigliaru nasconde è un'altra e la si evince dalle tabelle degli altri accordi di programma. A gran parte delle altre regioni hanno assegnato il 100% di quello richiesto alla Sardegna poco più del 20%. Siamo dinanzi a degli incapaci o dei complici di questo governo. E la bocciatura dell'emendamento alla Camera per lo stanziamento di risorse vere alla Sardegna colpita dalle alluvioni nell'ambito del provvedimento approvato stamane è la conferma di un governo strabico e nord centrico".

Lo ha detto poco fa il deputato di Unidos replicando all'annuncio di Pigliaru di aver firmato un accordo di programma con risorse vecchie di anni, annunciate infinite volte.

" Anche stamane – ha detto Pili - hanno inscenato l'ennesima farsa per imbrogliare ancora una volta la Sardegna sui fondi per l'alluvione di Olbia e Cagliari. La realtà è un'altra: ad Olbia non vanno 81 milioni come pomposamente annunciato da qualche trucchista sardo ma appena 16, mentre non esistono stanziamenti per Cagliari. Una pagliacciata, l'ennesima, di un governo che tratta il presidente come un vassallo costretto a dire di si a tutto.  Quei 120 milioni di euro annunciati per la Sardegna qualche settimana fa dal ministro dell'ambiente ad Olbia non solo non esistono, ma il riparto che è stato fatto delle risorse disponibili è uno schiaffo ulteriore alla Sardegna. Siamo dinanzi alla disonestà intellettuale di chi ha parlato sino a ieri di 81 milioni di euro stanziati per Olbia quando invece non esiste nessun deliberato in tal senso ma solo il 20%, appena 16 milioni di euro".

Il deputato sardo di Unidos Mauro Pili ha pubblicato le tabelle reali degli stanziamenti relative al piano di assetto idrogeologico sottoscritto con le regioni a palazzo Chigi.

"La tabella analitica di riparto dimostra come Olbia non abbia avuto nessuno stanziamento da 81 milioni di euro e, anzi, sia stata quella a prendere meno in assoluto nonostante abbia subito i danni maggiori, anche in termini di vite umane, e con un evento risalente ormai a quasi tre anni fa. A realtà come Venezia, Pescara, Cesenatico hanno, invece, assegnato il 100% delle risorse necessarie. A Milano hanno assegnato il 91 % delle richieste, 84% a Genova, il 73% a Firenze. In termini assoluti i dati sono emblematici. Venezia ha chiesto 61,8 milioni e gli sono stati concessi tutti e subito, Pescara ha presentato progetti per 54,8 milioni e ha ricevuto tutto, Cesenatico ha chiesto 18,5 milioni e ha avuto uno stanziamento analogo, Milano ha chiesto 122 e ha ottenuto 112 milioni, Firenze ha chiesto 73 milioni e ha ottenuto 55, Padova – Vicenza richieste per 93 milioni con uno stanziamento di 42,3 milioni, Olbia 81 solo 16 concessi, Cagliari chiesti 30 concessi zero. Siamo all'ennesima bufala vergognosa di questo governo che millanta risorse senza averle e un presidente della Regione che copre questa vergogna. Per questo motivo – ha concluso Pili - non si può stare in silenzio dinanzi a comportamenti immorali di chi svende la Sardegna sull'altare di una propaganda becera che si rivela inconsistente nei fatti e nelle risorse. Per questo motivo bisogna contrastare in tutti i modi questa ennesima farsa di stato ai danni della Sardegna e dei Sardi".

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