Emergenza acqua non potabile Forza Italia striglia l'amministrazione comunale di Olbia

(foto: Archivio internet)
mercoledì 4 novembre 2015
Forza Italia chiede un intervento deciso del comune e lo invita a staccare la spina ad Abbanoa, la società erogatrice del servizio, perché, a detta di alcuni consiglieri, sarebbe la responsabile di gran danni per la città.

OLBIA. Da qualche giorno è in vigore un'ordinanza comunale che vieta l'utilizzo dell'acqua nel comune di Olbia per fini alimentari. L'alto valore di manganese presente nell'acqua potrebbe essere pericoloso e la causa sembrerebbe individuata nella scarsità idrica nei bacini del Liscia. Gli olbiesi però lamentano da tempo l'acqua gialla che sgorga dai rubinetti, ancor prima dell'ordinanza sindacale. A tal proposito si stanno costituendo dei comitati per discutere della situazione e sulla possibilità di una class action contro l'azienda erogatrice del servizio. A tal proposito si esprimo anche i consiglieri comunali di minoranza di Forza Italia, in questo caso, per voce di Pietro Carzedda che striglia l'amministrazione comunale: "Il Comune di Olbia è latitante sulla situazione dell'acqua gialla. Nelle condotte cittadine scorre acqua non potabile, gravemente inquinata, e non c'è traccia dell'azione del Comune di Olbia su Abbanoa. Personalmente credo che sia giunto il momento che il Comune di Olbia gestisca direttamente l'acqua in Città attraverso l'Aspo e Idrica Gallura e tolga la gestione del servizio ad Abbanoa Spa che sta procurando gravi danni alla nostra Città".


Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.