OLBIA. «L'impegno dell'Amministrazione Comunale inizia a dare i suoi frutti e la collaborazione della popolazione che ha ben accettato la raccolta porta a porta ci ha permesso di raggiungere in pochi mesi un dato che si aggira intorno al 60 % di raccolta differenziata. Un primo traguardo che ci permette di puntare a superare abbondantemente gli obblighi previsti dalla normativa nazionale». Così si esprime il Sindaco Giuseppe Fasolino alla luce dei primi dati sulla raccolta differenziata attivata nel Comune di Golfo Aranci.
«Siamo particolarmente soddisfatti – prosegue Fasolino - e ci tengo a sottolineare anche il merito della cittadinanza che in poco tempo ha, seppur con le dovute difficoltà, saputo integrarsi con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Certo, ancora molte cose sono da migliorare e da mettere a regime, ma avere una città pulita e vivibile tutto l'anno è un obiettivo che intendiamo raggiugere nel breve»
«È indubbio che non è facile cambiare alcune abitudini, ma sono convinto che siamo sul binario giusto anche se dobbiamo proseguire nell'opera di sensibilizzazione e di messa a punto del sistema di raccolta in alcuni casi specifici. In aggiunta serve un'attenta opera di controllo del territorio e occorre procedere da subito con la bonifica di quelle aree dove sono vengono ancora abbandonati dei rifiuti».
«C'è ancora molto da fare, ma siamo fiduciosi che con la collaborazione costante dei cittadini potremmo migliorare sempre di più il servizio; quanto ad oggi fatto deve servire da stimolo per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi. È necessario proseguire con una campagna diffusa affinché i cittadini proseguano su questa strada e si attribuiscano sempre più questo ottimo risultato raggiunto».
«Lo spirito di squadra – conclude il Sindaco Fasolino – che ci ha permesso di passare con così ottimi risultati dal cassonetto al "porta a porta", è lo stesso che stanno mostrando tanti cittadini, che cominciano a denunciare l'atteggiamento incivile di alcuni. L'invito che mi sento di rivolgere è quello di essere loro stessi primi sorveglianti del nostro bellissimo territorio, segnalando prontamente i gesti di grave inciviltà».