Imprese sarde verso l'estero Seminario di approfondimento alla Cna Gallura

lunedì 28 settembre 2015
Si svolgerà questo venerdì il seminario dedicato all'export delle imprese sarde che sta registrando ottimi segnali.

I dati economici del nord Sardegna, segnato dalla profonda crisi dell'edilizia e dell'industria, indicano il turismo e l'agroalimentare come gli unici settori che nel 2013 e nel 2014 hanno dato segni di miglioramento; entrambi propongono la propria offerta oltre l'isola. I turisti stranieri affollano le spiagge e apprezzano l'enogastronomia, e l'agroalimentare ha esportato il 21% di prodotti alimentari, bevande e tabacco. Dopo i prodotti derivati dalla raffinazione petrolifera ed i prodotti chimici, il terzo posto per valore delle esportazioni compete ai prodotti delle industrie lattiero casearie (latte, formaggi e altri derivati) con 79 milioni di euro ed il nono alle bevande (tra cui i vini) con oltre 19,5 milioni. La Cna Gallura analizza i dati economici degli ultimi due anni.

 

Con 194,5 milioni di euro di esportazioni nel 2013 (0,3% di tutto l'export PMI italiano) le PMI sarde si sono collocate al quintultimo posto della classifica nazionale.

Nei primi nove mesi del 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013, le esportazioni sono diminuite del -2,2%, collocando la nostra regione terzultima solo dopo il Molise e l'Abruzzo (fonte Ufficio Studi Confartigianato).

L'export della micro-piccola impresa della Sardegna comprende la lavorazione del legno e del sughero, le riparazioni, le manutenzioni e le installazioni di macchinari, la fabbricazione di oggetti in pelle, l'installazione di impianti, la produzione di oggetti in metallo, l'abbigliamento e gli alimentari.

I dati sul primo trimestre 2015 (fonte ICE) registrano una netta ripresa delle esportazioni, ma di certo non sufficiente; oltre la crescita delle vendite di prodotti alimentari (+11,1%) e della meccanica (+27,5%), si evidenzia un forte incremento delle esportazioni di prodotti in metallo (+352,8%), in particolare elementi da costruzione. 

 

La domanda interna, nel mercato sardo e nazionale, è debole ed il nanismo delle nostre imprese ostacola lo sviluppo della necessaria capacità all'export.

Occorre stimolare le forme di aggregazione delle piccole e medie imprese con interventi a supporto delle reti e dell'internazionalizzazione mirati e trasversali.

 

Il tema è più che mai di attualità politica : per la prima volta la Regione Sardegna si è dotata di una strategia per l'internazionalizzazione, che tiene conto dell'intero sistema produttivo regionale.

Il Programma triennale per l'internazionalizzazione 2015-2018, approvato di recente dalla Giunta, impegna sedici milioni di euro per migliorare la capacità innovativa e competitiva delle PMI sarde.

 

Ormai vi è la diffusa consapevolezza che il sistema delle imprese dell'isola può crescere solo se rivolto al mercato estero.

L'incontro con gli imprenditori dell'artigianato vuole essere un'occasione per approfondire i temi dell'internazionalizzazione e un contributo alla diffusione di una moderna cultura d'impresa. 

Relatori del seminario saranno: Avv. Maria Grazia Molinas, Avv.Gloriana Verga, Dr.Mario Berri. Condurrà il dibattito l'Avv. Attilio Pinna.


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