Terzo quarto da incubo, Milano riapre il discorso

domenica 7 giugno 2015
La Dinamo è stata avanti per metà della partita. Ha dominato, aveva la vittoria in pugno, ma poi il blackout e Milano ha messo la freccia e ha vinto.

di Mauro Mancas

OLBIA. Un secondo tempo approcciato senza la dovuta concentrazione costa caro alla Dinamo Sassari. Dopo i primi venti minuti, durante i quali la squadra di Sacchetti era nuovamente riuscita a mettere in enorme difficoltà l'Olimpia Milano, l'inerzia della gara si è spostata dalla parte dei padroni di casa grazie ad un super parziale di 30-11 messo in piedi nel terzo quarto. Samuels e Gentile sono i veri mattatori della sfida, una dimostrazione d'orgoglio dei campioni d'Italia che non senza sforzo si impongono per 95-88, riaprono la serie e ritrovano grande entusiasmo in vista di gara 6. Nella Dinamo ancora una bella prova per Sosa, Brooks e Logan, percentuali idilliache nei primi venti minuti e spettacolo in campo aperto. Gli uomini di Sacchetti hanno però giocato una ripresa non all'altezza dei livelli mostrati negli ultimi tempi, lo scotto da pagare si traduce in una nuova sfida da consumarsi lunedì alle 20:45 sul parquet del PalaSerradimigni.

La cronaca:
Anche in gara 5 i minuti iniziali si contraddistinguono per il grande equilibrio sul parquet; ai canestri di Samuels e Gentile rispondono quelli firmati da Logan, Lawal e Jerome Dyson. Partita che si preannuncia a punteggio alto fin dal primo periodo, quando sulla sirena un canestro da oltre metà campo di Dyson fissa il parziale sul 23-26.  Dopo l'8-0 Dinamo a cavallo tra primo e secondo quarto Sosa, inarrestabile, decide di fare il bello e il cattivo tempo in attacco, spacca letteralmente in due la difesa di Milano e porta i suoi sul +15.  Moss e Gentile  diminuiscono il gap realizzando da tre e in penetrazione, ma il capitano dell'Olimpia commette ingenuamente il terzo fallo e deve accomodarsi in panchina anzitempo. Sassari vede decisamente una vasca da bagno dai 6.75 (10 su 14 nel primo tempo), Logan e Sosa bombardano con regolarità il canestro della squadra di casa e scavano nuovamente un solco importante tra le due squadre. Uno strepitoso primo tempo dei sardi termina con il Banco sopra di 12 sul 53-41.  L'Olimpia rientra dagli spogliatoi con un altro spirito, un immediato 7-0 riduce il distacco a soli 5 punti e induce Sacchetti a chiedere un time out. La rincorsa dei meneghini non si placa per tutta la durata della terza frazione, Moss impatta il punteggio con due liberi, poi è la volta di Samuels, che sempre dalla linea della carità porta avanti i suoi. L'inerzia della sfida cambia totalmente, con un perentorio 30-11 le scarpette rosse si portano in vantaggio di 7 trascinati dal loro centro e dal solito Gentile. Nel quarto periodo Sassari prosegue il suo momento di difficoltà abbassando le percentuali al tiro senza riuscire più a trovare la via del canestro con regolarità. Con grande carattere e due bombe di Brooks i biancoblu arrivano fino a -6 con meno di due minuti sul cronometro, poi a dieci secondi dalla fine Brian Sacchetti segna un'incredibile canestro e fallo che però non si rivela sufficiente a riaprire il discorso. L'Olimpia si aggiudica la contesa e per Sassari è tutto rimandato alla decisiva gara 6.

Tabellino:
Olimpia Milano  95- Dinamo Banco di Sardegna 88 (23-26; 18-27; 30-11;24-24)
Dinamo Banco di Sardegna: Logan 21, Sosa14, Formenti , Sanders 10, Devecchi 3, Lawal 13, Chessa , Dyson 11, Sacchetti 4, Vanuzzo , Brooks 12, Mbodj.
Allenatore: Meo Sacchetti

Olimpia Milano: Ragland 4, Brooks 6, Gentile 25, Gigli, Cerella2, Melli 14, Kleiza 9, Elegar, Samuels 24, Tabu, Moss11.
Allenatore: Luca Banchi

Arbitri: Tolga Sahin, Dino Seghetti, Guido Federico Di Francesco

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.