Pili: Morte malato Sla, elicottero senza carburante

"In Sardegna si muore perché l'elicottero del pronto intervento resta senza carburante. Il 118 di Cagliari due giorni fa si è sentito rispondere che il mezzo aereo si trovava a Nuoro per un altro intervento e che sarebbe dovuto andare a Olbia o Alghero per rifornire e poi tornare a Cagliari, prendere il paziente e elitrasportarlo al centro grandi ustionati di Sassari. Tutto in tempi incompatibili con il tentativo di salvare un paziente di Sla gravemente ustionato a Quartu e successivamente deceduto. Si tratta di una situazione paradossale e di una gravità inaudita se si considera che ieri si è rischiata l'ennesima tragedia. Dai tracciati registrati della base elicotteristica emerge che ieri, dopo l'intervento dell'elicottero nella zona di Mamone per salvare un motociclista finito fuoristrada e gravemente ferito, si è verificato un nuovo incidente in località Su Gorroppu dove due scalatori risultavano dispersi. L'intervento è stato gravemente ritardato proprio per il fatto che l'elicottero era privo di carburante e ha dovuto raggiungere Olbia per fare rifornimento e raggiungere all'imbrunire la zona e recuperare ormai sul limite massimo di visibilità i due scalatori. Si è trattato dell'ennesimo gravissimo fatto che mette in luce una situazione ormai insostenibile dell'elisoccorso in Sardegna. Tutto questo avviene nonostante l'Asl di Lanusei da due anni almeno dispone su mandato della Regione di uno stanziamento di 20 milioni di euro per la gestione e organizzazione del servizio di elisoccorso. E due milioni e mezzo sono disponibili per la realizzazione delle tre elisuperfici di Ardara-Mores, Cagliari e Nuoro. Ad oggi niente è stato fatto mettendo a rischio la sicurezza di gran parte della Sardegna considerato che oltre due terzi della popolazione dell'isola è completamente priva di copertura di elisoccorso".

Lo ha denunciato il deputato sardo Mauro Pili che ha presentato un'interrogazione urgente al Ministro della Salute per segnalare la gravissima situazione dell'elisoccorso in Sardegna e una segnalazione alla Procura sul mancato intervento a Quartu per mancanza di carburante.

"L'elicottero Ab 412 in dotazione all'elisoccorso non è certificato come mezzo idoneo al soccorso e l'Enac ha richiamato formalmente la Regione Sardegna al rispetto delle norme. Da anni nessun risposta – denuncia il deputato di Unidos. Il mezzo aereo è privo di vano sanitario, il paziente viene ancorato alla meglio senza nessun tipo di sicurezza. In molti casi è difficile verriccellare lo stesso paziente e occorre far scendere il personale medico a bordo per garantire il prelievo a terra. Siamo a mezzi e organizzazione da terzo mondo. E la gestione dell'assessorato alla Sanità si conferma del tutto inadeguata alla gestione di un settore così nevralgico. Attualmente esiste un'unica base regionale, posizionata all'aeroporto di Alghero Fertilia, che garantisce una copertura del territorio regionale inferiore al 30%, con il 70% del raggio di azione a mare, a differenza di quanto indica la normativa in vigore (Linee guida per Conferenza permanente Stato Regioni del 03.02.2005 ai sensi dell'art. 4 del Dlgs 28 agosto 1997, n° 281 al punto 2.2, dove viene citato testualmente che: "per quanto attiene al soccorso sanitario primario, dovrà essere garantito, di norma, un intervento nell'ambito di un tempo non superiore a 20 minuti di volo. Con questo ulteriore handicap anche del rifornimento in Sardegna si rischia di raggiungere le due ore prima dell'intervento del soccorso aereo. Una situazione insostenibile e paradossale che non può essere più tollerata. Per questa ragione – conclude Pili - oltre alla segnalazione alla procura farò seguire atti parlamentari per interrompere questa negligenza senza precedenti".