Ieri mattina, nella Club House di via Pietro Nenni, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in vista dell'inizio dei playoff e della serie contro la Dolomiti Energia Trento. Il tecnico di Altamura ha commentato l'imminente inizio dei playoff, al via lunedì prossimo alle 20:45 con gara 1 della serie dei quarti di finale contro la Dolomiti Energia Trento.
Situazione attuale, condizioni della squadra?
"Normale, Dyson ha ripreso con gli allenamenti, ci sono tutti e abbiamo ancora due allenamenti per prepararci. Poi iniziamo questi playoff che speriamo durino il più possibile, e da quel momento non ci saranno più allenamenti ma solo gare dure da portare a casa".
Se avesse potuto avrebbe scelto un altro avversario?
"No, ci è capitato Trento, è giusto che andiamo avanti dalla quinta posizione e penso che abbiamo tutte le possibilità di passare questo turno".
Sta pensando a una marcatura particolare su Mitchell o ci sono altri elementi da tenere particolarmente d'occhio?
"Sicuramente lui è il fulcro, porta via molta attenzione ma Trento non è una squadra che si basa su un solo giocatore, bisogna tenere d'occhio tutti, e lo abbiamo visto".
Quale potrà essere il ritmo ideale della partita?
"Cercare di imporre il proprio basket, bisognerà vedere la transizione difensiva, che sarà la parte più importante della partita. Non permettere a loro di andare troppo in campo aperto e lo stesso vale per loro, siamo molto speculari per molti aspetti. Riuscire a trovare più fluidità e arrivare a canestro. E' fondamentale l'approccio, bisogna partire con aggressività mentale".
La Dinamo non ha mai fallito nelle serie da cinque delle coppe, Trento ha fallito alla prima di Coppa Italia: l'aspetto mentale può fare la differenza?
"Questo è ciò che ci aspettiamo, vedere in campo quella aggressività che sappiamo esprimere, quella presenza di durezza e determinazione mentale che davvero fala differenza".
Quinta serie di playoff in cinque 5 anni, Trento è alla prima esperienza, è una cosa che può pesare?
"Noi abbiamo sicuramente più esperienza ma a parte questo penso anche che se la mia squadra riesce ad esprimere questa aggressività mentale che conosciamo non vorrei giocarci contro, è un avversario molto difficile da affrontare".