Arpionata in faccia dal convivente
Giovane di 23 anni in ospedale per intervento
mercoledì 13 maggio 2015
È stata colpito al volto dall'arpione di un fucile subacqueo. Sono ancora poco chiare le cause dell'incidente che però stando a quanto è emerso si tratterebbe di una vera e proprio aggressione.
E' ancora poco chiara la vicenda di cronaca che vede coinvolta una ragazza di ventitrè anni di Sassari, arpionata al viso da un fucile subacqueo. Secondo una prima ricostruzione la vittima sarebbe stata arpionata dal convivente, poco più giovane di lei. La vittima, al momento del ricovero d'urgenza avrebbe dichiarato in un primo momento che si sarebbe ferita da sola caricando il fucile. Poco più tardi sono emerse altre circostanze che hanno fatto scattare l'arresto ad opera della polizia. Ci sono ancora molte cose da chiarire nella dinamica dei fatti. Ora la ragazza è stata trasferita in chirurgia e sottoposta a un delicato intervento. La tragedia è avvenuta in casa e l'unica cosa certa è che il colpo è partito dal fucile usato per la pesca subacquea. Il convivente è stato trattenuto con l'accusa di tentato omicidio.
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