OLBIA. Giovedì prossimo si svolgerà a Olbia la conferenza-dibattito di presentazione degli aiuti post alluvione ricevuti dalla sede IPIA di Olbia da parte della Fondazione Prosolidar, che nel totale di diversi interventi, rappresenta il maggior sostenitore della ricostruzione della scuola.
La Prosolidar ha destinato aiuti, oltre all'IPIA, anche al Liceo Classico e al Liceo Scientifico, con due laboratori di cui sarà data notizia nel corso della conferenza stampa. L'appuntamento è per giovedì 7 maggio alle ore 10.30 presso l'auditorium Ipia di Olbia, alla presenza del segretario generale della Prosolidar Ferdinando Giglio e della responsabile dei Progetti Alessandra Villa.
Nel corso della manifestazione presenteremo anche il Progetto Sardegna Nautica 3D, elaborato nel mese di gennaio dalla scuola e finanziato dalla fondazione Prosolidar all'interno delle azioni annuali della fondazione nell'ambito dell'innovazione.
Il Progetto ha finanziato l'apertura di un laboratorio con quindici postazioni informatiche dotate di software di progettazione in 3D con particolari estensioni in ambito nautico, uno scanner ed una stampante 3D (già attivi) presente in Sardegna oltre che all'Amsicora solo a Cagliari, in una realtà non scolastica.
Il progetto ha come obiettivo quello di fornire agli alunni le competenze necessarie per un'attività di progettazione e realizzazione di modelli e utensili, in particolare in ambito nautico, con l'utilizzo di una stampante 3D. Gli alunni del corso di produzioni industriali e artigianali, indirizzo industria – settore nautica, dell'istituto Ipia Amsicora di Olbia lavoreranno alla progettazione di modelli di imbarcazioni, parti meccaniche e non, attraverso un laboratorio informatico con software specifico con il quale potranno raggiungere livelli di competenza necessari da utilizzare nel mondo del lavoro. Questo attraverso la collaborazione dei docenti e dei tecnici dei numerosi cantieri nautici del territorio con i quali l'istituto è convenzionato e nei quali gli alunni svolgono periodicamente attività di alternanza scuola-lavoro, con stage di tre settimane all'anno presso i cantieri.
La collaborazione con le aziende avrà, come ulteriore occasione di incontro, quello della progettazione e realizzazione di modelli commissionati dalle aziende stesse, che gli alunni realizzeranno in concerto con i progettisti e tecnici delle aziende committenti, realizzando occasioni di confronto tra gli alunni e gli operatori. In questo modo si potrà lavorare fattivamente verso una riduzione della "distanza" tra il mondo della scuola e del lavoro, obiettivo verso il quale l'istituto sta lavorando negli ultimi anni.
Al fine di diffondere la cultura del 3D, la scuola sta programmando percorsi di formazione con il FAB LAB e il CNA di Olbia, sarà presente un rappresentante Antonio Burrai, che interverrà con una relazione durante l'incontro, e la Confartigianato della Gallura.