La Dinamo ospita Capo d'Orlando

Otto gare all'inizio dei playoff, otto battaglie da affrontare prima del momento topico della stagione. Dando per scontato il primo piazzamento di Milano, presentarsi ai blocchi di partenza della post season forti del secondo posto nella griglia aumenterebbe sensibilmente le probabilità dei ragazzi di Sacchetti di arrivare all'ultimo atto. Quello del secondo piazzamento è un obiettivo che, alla luce dei risultati recenti e del potenziale della squadra, può ritenersi tranquillamente alla portata dei biancoblu in questa volata finale, con sullo sfondo la super sfida del Mediolanum Forum del 29 marzo che racconterà un nuovo capitolo della saga Sassari-Milano. Ma prima spazio all'Orlandina e al match di domenica, fondamentale per proseguire la corsa al secondo posto. I ragazzi di coach Griccioli non navigano in acque agitate, anche se vengono da un bruciante ko interno contro Pesaro arrivato al fotofinish e sbarcheranno sull'Isola desiderosi di riscatto, con in più lo stimolo di trovarsi di fronte a uno dei top tem della serie A. Archie, Hunt e Campbell ma non solo, anche un collettivo che nel complesso funziona abbastanza bene e può rendersi ostico al cospetto di qualunque avversario, senza dimenticare quel 39 enne rispondente al nome di Gianluca Basile, uno che nel corso della sua carriera ha infiammato tutti i palazzetti in cui ha giocato a suon di tiri ignoranti, specialità della quale detiene il copyright. All'andata i biancoblu ci lasciarono le penne perdendo per 72-71, ma quella di tre mesi e mezzo dopo è una Dinamo in costante crescita e che ha il dovere di non temere nessuno, anche se si tratta di una delle migliori difese del campionato. Sacchetti, alla vigilia del match, tiene alta la concentrazione dei suoi ricordando quelle che saranno le armi più temibili degli avversari: "Contro di loro abbiamo giocato due volte e le abbiamo perse entrambe. È la quarta difesa del campionato ma io penso che il discorso di miglior difesa e attacco debba essere valutato in rapporto ai possessi, anche perchè basarsi solo sui numeri è fuorviante. L'Orlandina ha fatto vedere un buonissimo primo tempo domenica scorsa contro Pesaro e arriva da una sconfitta all'ultimo secondo di un solo punto. Hanno anche problemi fisici, senza Soragna stanno usando Campbell da quattro, ma hanno maggiore fisicità. Non c'è più Freeman ma hanno acquisito più solidità aggiungendo una guardia come McGee che tira da fuori. Noi abbiamo sempre rispetto di tutti ma è prioritario tenere la solidità mentale, non bisogna avere un atteggiamento di sufficienza, ora come ora sarebbe imperdonabile". Il coach di Altamura pone ancora una volta l'attenzione sulla tenuta mentale dei suoi, elemento che si rivelerà fondamentale durante i playoff, con tante partite ravvicinate e poco tempo per ricaricare le pile. Sosa rimarrà ancora fermo ai box, mentre dovrebbe rivedersi Chessa, che ha già svolto due allenamenti completi con la squadra e potrebbe trovare spazio nell'arco dei quaranta minuti. L'appuntamento è per domenica alle 18,15 al PalaSerradimigni, arbitreranno Taurino, Bettini e Borgioni.