Edifici del centro di Olbia pericolanti Polizia locale denuncia proprietari

lunedì 16 marzo 2015
Dopo l'ordinanza del sindaco avrebbero dovuto provvedere alla messa in sicurezza deli stabili e invece trascorsi i dieci giorni di tempo previsti non è stato fatto nulla. La polizia locale ha provveduto a sanzionare i proprietari inadempienti.

OLBIA. La Polizia Locale di Olbia questa mattina ha formalizzato le denunce a carico dei proprietari di due dei tre fabbricati ubicati nel centro storico, dichiarati pericolanti, in relazione a cui il Sindaco, il 3 marzo scorso, ha intimato l'esecuzione di: " Un urgente intervento di messa in sicurezza delle facciate mediante la realizzazione, entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, dei necessari lavori di manutenzione straordinaria, sotto la guida di un professionista abilitato e responsabile, riconducendo l'edificio alle norme di sicurezza..omissis..In particolare, al fine di tutelare l'incolumità delle persone e dei fabbricati limitrofi, è necessario procedere all'installazione di un ponteggio in elementi metallici dotato di tutti gli accorgimenti atti a prevenire la caduta di materiali sul piano stradale..omissis..Si raccomanda inoltre la preventiva rimozione delle porzioni di materiale già prossime al distacco mediante spicconatura delle stesse". 

Lo stesso dispositivo contemplava, anche, l'obbligo di eseguire un successivo intervento di ripristino delle facciate, al fine di garantire il pubblico decoro e conseguire le qualità architettoniche ed ambientali previste dal PPCS (Piano Particolareggiato del Centro Storico).

Scaduti i dieci giorni perentori sanciti dal Sindaco, questo Comando ha inoltrato all'Autorità Giudiziaria un'informativa per violazione dell'art. 650 c.p.: "
 Inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.

Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 206.".

Ora  l'Amministrazione comunale è legittimata all'esecuzione dell'intervento sostitutivo di prima messa in sicurezza degli immobili, da eseguirsi con la rimozione delle porzioni di facciata dichiarate pericolanti; il suddetto intervento permetterà di rimuovere le transenne. L'Ufficio Affari Legali promuoverà, contestualmente, l'azione in danno nei confronti dei proprietari inadempienti 

In relazione alle transenne,  questo Comando desidera precisare che l'obbligo di mettere in sicurezza un fabbricato pericolante incombe esclusivamente sui proprietari dell'immobile, e tale obbligo si estende al posizionamento delle transenne, da cui ne deriva che l'eventuale intervento sostitutivo del comune non esime  i proprietari dalle responsabilità correlate ai danni provocati da eventuali successivi cedimenti dell'immobile.

Con specifico riferimento al terzo immobile dichiarato pericolante, si è in attesa di verificare se entro il termine perentorio di 10 giorni decorrenti dalla data di notifica dell'ordinanza sindacale, i soggetti titolati avvieranno i lavori di manutenzione straordinaria.


Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.