OLBIA. Maledetti soldi facili. E' ciò che probabilmente hanno pensato i quattro olbiesi che ieri sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di aver messo in piedi un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa grazie al metodo copia/incolla di Unetenet. Il giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Cristiano, non ha convalidato l'arresto disposto dalla procura, in quanto non ha ritenuto che vi fosse il pericolo di fuga o la possibilità di reiterazione del reato. Ad ogni modo rimane il pesante capo d'accusa. L'impressione è che i quattro, A.P di 39 anni, R.L.G. di 50 anni, A.G. di 26, C.M. di 38, tre uomini e una donna siano stati anch'essi vittime di un sistema denominato "Ponzi"-piramidale che più volte è stato accertato essere una truffa colossale. Telexfree, Unetenet, Onethor, sono alcune delle piattaforme che consentono, almeno sulla carta, a tutti di potersi arricchire facilmente attraverso il multi level marketing. La prima cosa che viene in mente quando si aprono le home page di questi siti è che ciò che vendono non esiste. Per quanto sono dorate e fantastiche le promesse, altrettanto sono inconsistenti i risultati. Tra le altre cose è in corso la release di un aggiornamento del back office: Unetenet 4.0. Website chiuso, dunque, sistema bloccato, gudagni e introiti pure. Tra le altre cose sarebbero al vaglio alcuni viaggi sospetti verso la Lettonia, dove risulta essere la sede operativa in Europa.
Eppure nonostante i sistemi siano ormai ben conosciuti, negli Stati Uniti e in sud America sono stati addirittura dichiarati illegali, fanno ancora presa su chi sogna un futuro facile, costruito da casa e senza fatica. Il "lavoro del futuro" dicono alcuni, la truffa del presente dicono altri. Ad ogni modo il sistema è basato sull'acquisto di pacchetti in dollari per poter accedere e per poter cominciare a lavorare. A quel punto basta copiare e incollare in diversi siti annunci pubblicitari e il gioco è "quasi fatto". Perché non basta, bisogna ricercare nuovi "affiliati" per poter davvero guadagnare e sfruttare la spinta dal basso per poter usufruire del sistema piramidale. E sicuramente all'inizio qualcuno ci ha anche guadagnato e pure molto, viste le migliaia di persone che hanno aderito al finto Eldorado del buisness online. Forse basterebbe guardare dove hanno sede queste holding. Unetenet ha la sua base a Kingston, nelle Antille Francesi ai Caraibi, per capire che forse qualcosa di "strano" c'è. A Olbia, territorio in difficoltà, ci sono cascati in tanti e ora la paura di non vedere i propri soldi cresce di giorno in giorno. Si stima che il volume di affari generato dal capoluogo gallurese sia pari a circa 150mila euro. E la somma sarebbe destinata a crescere se non fossero intervenuti alcuni avvocati olbiesi che hanno presentato un esposto alla procura della repubblica.