OLBIA. Questa mattina il procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, si è recato a Golfo Aranci per verificare di persona lo sgombero e l'affissione di sigilli e lucchetti agli 88 appartamenti del villaggio Terrata 2. Presenti poche famiglie all'interno del residence oggetto di una vicenda giudiziaria che va avanti da vent'anni. "Locale consegnato al comune di Golfo Aranci in esecuzione dell'ordine di sgombero nr.1/2015 datato 4 febbraio 2015 dalla procura di Tempio Pausania. E' fatto divieto a chiunque rimuovere il presente sigillo senza autorizzazione", queste le parole affisse sui sigilli apposti su ogni portoncino. I carabinieri avevano notificato le ordinanze di sgombero già il 5 febbraio scorso e oggi si è data esecutività al provvedimento.
Il procuratore si è poi recato in comune a Golfo Aranci e ha incontrato il sindaco Giuseppe Fasolino al fine di trovare una soluzione per le famiglie presenti che al momento non saprebbero dove andare. Secondo quanto riportato potrebbe esserci una nuova ordinanza al fine di poter lasciare all'interno degli appartamenti coloro i quali non hanno altre possibilità di alloggio, in attesa di trovare altre soluzioni abitative. Fiordalisi, dopo aver lasciato il comune costiero ha fatto una breve visita nella caserma dei carabinieri ed è poi tornato a Terrata 2 per il completamento delle operazioni e un sopralluogo in una lussuosissima villa a pochi passi dal mare. Il procuratore ha dichiarato guerra all'abusivismo selvaggio e dono state già decine gli ordini di demolizioni in tutta la Gallura.
Terrata 2 è un villaggio, composto da villette a schiera, costruito vent'anni fa, con le autorizzazioni rilasciate per l'esclusivo utilizzo per attività alberghiera. Nel tempo invece, le casette con vista Tavolara, sono state adibite e vendute singolarmente come abitazioni e da qui la spinosa questione giudiziaria che si alimenta a suon di carte bollate, sequestri e dissequestri, processi, appelli e contrappelli, paure e speranze. Solo nel mese di giugno scorso, sulla base del provvedimento di sospensione del Consiglio di Stato, il tribunale di Tempio aveva deciso di dissequestrare gli appartamenti e restituirli ai legittimi proprietari. Fiordalisi, un anno fa circa, aveva aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando il reato di occupazione abusiva di edifici pubblici, dopo aver accertato che le case continuavano ad essere abitate e il comune di Golfo Aranci non ne aveva ancora deciso l'utilizzo. C'è da credere che la vicenda andrà ancora avanti con gli avvocati dei residenti che stanno già preparando le contromosse.