OLBIA. Le notizie relative all'acquisizione da parte del numero uno di Moby della Tirrenia, preoccupa non poco i consiglieri di minoranza del gruppo Unidos. Il monopolio secondo Tonino Pizzadili e Stefano Fancello si realizzerebbe creando un vero e proprio squilibrio e soprattutto un danno irreparabile per gli utenti sardi che a quel punto vedrebbero sfumar definitivamente la possibilità di vedere tariffe concorrenziali. La continuità da e per la Sardegna è un problema annoso e la Regione paga 72 milioni di euro alla Tirrenia per viaggiare da e per l'isola, ma i prezzi sono in linea con quelli degli altri armatori che non ricevono contributi. E allora qual è il vantaggio? Se lo chiedono i consiglieri che, ieri, hanno presentato un'interrogazione al sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli.
"I sottoscritti consiglieri comunali di Olbia,
- fortemente preoccupati per le notizie di recente riportate dalle fonti di informazione sul tema in oggetto, con particolare riferimento alla concentrazione della proprietà delle società operanti nei campo dei trasporti marittimi da e per la Sardegna;
- alla luce del grave danno economico subito negli anni passati dall'economia dell'Isola e, in special modo di quella legata al turismo, a causa delle elevatissime tariffe praticate sulle rotte navali da e per la Sardegna anche sulle corse interessate al regime della continuità territoriale;
- preso atto che, nonostante il contributo annuale di euro 72 milioni pagato dalla regione Sardegna al concessionario del servizio di continuità territoriale (Tirrenia), la tariffa in regime di continuità territoriale è del tutto identica a quella dei vettori privati operanti al di fuori di detto regime agevolato;
- evidenziato che già oggi, in regime di almeno teorica concorrenza, i costi di detto trasporto appaiono condizionati dall'assenza di una vera e propria concorrenza fra vettori;
- rammentato come, secondo le informazioni riportate di recente dalle fonti di informazione, la proprietà della Tirrenia, concessionaria del servizio in oggetto, sembra in procinto di passare pressoché integralmente al proprietario dell'altra società di navigazione operante sulle rotte in esame;
- segnalato come il nuovo assetto proprietario di Tirrenia determinerebbe un vero e proprio regime di monopolio del trasporto passeggeri da e per la Sardegna;
- ritenuto che detto monopolio, inevitabilmente, andrebbe a costituire un fattore certo di squilibrio nei rapporti tra utente e armatore e tra Regione e armatore, con la collocazione di quest'ultimo in posizione dominante sia nei confronti dell'utenza che della regione stessa, con imponenti danni per l'economia sarda e per l'intera comunità isolana;
- considerato che per la nostra città gli sviluppi pratici della vicenda possono determinare conseguenze dagli esiti gravi se non catastrofici;
INTERROGANO
la S.V. per sapere:
- come intende coinvolgere sul tema il consiglio comunale di Olbia;
- quali passi intende fare per impedire che detto paventato monopolio abbia a concretizzarsi, con tutte le gravi conseguenze prevedibili una volta messa nelle mani di un unico soggetto la proprietà delle flotte navali operanti sulle rotte sarde.
Tonino Pizzadili
Stefano Fancello"