La Dinamo frana con il Buducnost In Eurocup perde per 86-93

giovedì 22 gennaio 2015
Dinamo al secondo ko in Eurocup su tre gare disputate, a spuntarla sono i padroni di casa del Buducnost, che cancellano lo zero alla voce "vittorie" nel girone.
di Mauro Manca

SASSARI. La Dinamo produce il massimo sforzo negli ultimi minuti di una gara giocata non all'altezza delle proprie possibilità, arrivando vicinissima a portare a casa la più insperata delle vittorie, ma alla fine a far festa sono i montenegrini del Buducnost. Una partita passata perennemente a inseguire per gli uomini di Sacchetti, ai quali non bastano i 24 punti di Sanders e i 20 di Dyson; alla lunga hanno prevalso il deficit fisico nel pitturato e i troppi rimbalzi d'attacco concessi agli avversari che, trascinati da un Sehovic autore di 27 punti, si impongono per 93-86. L'assenza di un lungo in più nelle rotazioni si è rivelata decisiva nell'economia della sfida, l'impietoso 42-27 nel computo delle carambole ne è la dimostrazione più lampante. Urge al più presto trovare un numero quattro che renda meno amara la lungodegenza di Jeff Brooks.


La cronaca:

Nel gelido palazzetto di Podgorica sono i padroni di casa a mettere in piedi il primo allungo, portandosi sul 18-8 dopo meno di cinque minuti guidati dalle triple di Sehovic. Sacchetti ricorre al time out, ma dopo la sospensione l'inerzia continua ad essere a favore del Buducnost, con Planinic bravo a far valere il proprio peso specifico sotto le plance. Dinamo che rimane comunque in gara per merito delle triple di Dyson e Formenti, anche se i biancoblu concedono decisamente troppi punti all'attacco montenegrino, chiudendo il primo quarto sotto per 35-27. Nel secondo periodo il match continua a rivelarsi in salita per i sassaresi, che subiscono tantissimo a rimbalzo e lasciano troppi secondi tiri agli avversari, ritrovandosi sotto di 12 grazie a una bomba di Reynolds e due liberi di Cook. Ci vuole un Sanders a recitare il ruolo di trascinatore per mantenere il gap sotto la doppia cifra, anche Logan si unisce alla festa coi suoi 11 personali, ma si va all'intervallo sul 55-47 in favore dei montenegrini. Dopo il riposo Subotic in contropiede restituisce ai suoi la doppia cifra di vantaggio, mentre la Dinamo fatica a scuotersi dal torpore. Lo stesso Subotic trova dall'angolo il canestro del +14, ancora una volta Sacchetti deve chiamare time out per riordinare le idee, ma la musica sembra proprio non voler cambiare, e così Cook dall'arco e Subotic da sotto scrivono il nuovo massimo vantaggio sul +19. Nel finale di quarto Sehovic continua a mostrarsi chirurgico al tiro, giungendo a 25 personali e relegando Sassari al -19 sull'81-62. Nell'ultima frazione la Dinamo si porta fino al -10 grazie al lavoro di Sanders, Dyson e Lawal, riuscendo a chiudere un parziale di 14-2. La tripla di Chessa a meno di tre minuti dalla sirena vale il -7, successivamente Lawal in tap in appoggia i punti del -5 e stavolta è Jovovic a dover chiedere un minuto per arrestare l'emorragia. Nonostante lo sforzo prodotto dai biancoblu, il Buducnost nei minuti conclusivi riesce a fatica a portare a casa la vittoria col punteggio di 93-86, cogliendo così il primo successo nelle Last 32 di Eurocup. 

Tabellino:

(35-27, 20-20, 26-15, 12-24)

Buducnost Voli Podgorica: Cook 13, Sehovic 27, Dasic 6, Planinic 12, Subotic 11, Carapic, Vitkovac 17, Popovic, Ivanovic, Reynolds 5, Paunic 2, Rikic. 
Allenatore: Igor Jovovic.

Dinamo Sassari: Logan 17, Sosa 7, Formenti 3, Sanders 24, Devecchi, Lawal 8, Chessa 3, Dyson 20, Sacchetti 4, Mbodj, Vanuzzo. 
Allenatore: Meo Sacchetti.

Arbitri: Anastasios Piloidis (GRE), Panagiotis Anastopoulos (GRE) e Mortitz Reiter (GER).
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