Picchiata e legata in villa in Gallura Commando di tre persone in azione

(foto: foto archivio internet)
sabato 10 gennaio 2015
L'episodio è accaduto ieri pomeriggio, quando tre uomini con il volto coperto si sono introdotti in una villa a Sant'Antonio di Gallura, hanno aggredito la proprietaria legata ad una sedia e hanno rubato due fucili da caccia presenti in casa.

OLBIA. Si sono introdotti in casa con una scusa, l'hanno minacciata percossa, picchiata, legata ad una sedia per poi agire indisturbati e portare via la refurtiva. E' quanto è successo ieri pomeriggio, intorno alle 16, a San Giacomo, vicino Sant'Antonio di Gallura. Un commando composto da tre persone e a volto coperto, due uomini e una donna, hanno fatto irruzione con armi in mano in quella villa isolata. In casa non era presente il proprietario P.P., 73 anni che era fuori per accudire le bestie, ma era presente la moglie, F. F. di 69 anni che ha subito l'aggressione alla Arancia Meccanica. Il commando era in cerca prevalentemente di soldi e non trovandoli hanno colpito la donna con un pugno al volto. A quel punto i tre malviventi sono scappati portando via due fucili da caccia. Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe stato un quarto uomo a bordo di un pick up nero ad attenderli per la fuga. E mentre fuggivano li ha, addirittura incrociati, lo stesso padrone di casa che rientrava sulla strada di rientro. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di stato che hanno effettuato i primi rilievi e hanno avviato le indagini per tentare di individuare i responsabili della rapina. Una cosa è certa i banditi parlavano italiano e conoscevano molto bene quei territori e quelle stradine.


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