OLBIA. La Federazione Sarda Sviluppo, per voce del suo presidente Mariano Lo Piccolo spezza il silenzio che ruota intorno alla questione Zona Franca. Per Lo Piccolo l'amministrazione comunale di Olbia e in particolare il presidente del consiglio Vanni Sanna, è l'unica istituzione che si sta muovendo per sensibilizzare la giunta regionale all'attuazione della Zona Franca nel porto di Olbia e nelle aree industriali collegate e collegabili così come previsto dal decreto 75/98. "La richiesta -ha dichiarato Lo Piccolo- è stata inoltrata in data 5 maggio 2014 ed è stata indirizzata alla giunta regionale oltre che al prefetto di Cagliari Giuffrida, visto che la legge 20 del 2013 prevede l'intervento del prefetto qualora la giunta regionale manifesti inerzia nel voler istituire le zone franche della Sardegna. Dopo queste richieste il prefetto convocò le parti in causa il 10 giugno scorso e la giunta dichiarò subito dopo che avrebbe provveduto alla concretizzazione della legge 75/98. Sette mesi dopo la situazione non è variata, resta sempre questo immobilismo mentre il tessuto economico sardo precipita vertiginosamente, mentre la disoccupazione raggiunge percentuali mai viste, mentre i cassaintegrati crescono a dismisura, mentre le imprese chiudono o peggio falliscono. Insomma alle parole non hanno seguito i fatti come dichiarato. Ora l'amministrazione di Olbia, rappresentata dal sindaco Gianni Giovannelli e da Vanni Sanna, riparte da quegli atti e avverte le parti citate a suo tempo che non attenderà oltre e che pretenderà ogni richiesta avanzata negli atti depositati. In questi documenti risulta la perimetrazione dell'area come richiesto dal decreto 75/98, fatta congiuntamente alle istituzioni preposte. tale perimetrazione è suddivisa in 2 parti, la prima riguarda proprio il porto e risulta zona interclusa, mentre la seconda riguarda la zona industriale e risulta non interclusa. Le due perimetrazioni sono ampiamente giustificate con argomentazioni plausibili e impeccabili. Inoltre negli atti viene fatta una richiesta ben precisa sull'istituzione della zona economica speciale (zes) motivandola con la seguente dicitura:
"esiste in proposito un percorso legislativo già avviato costituito dal
disegno legge n. 1272 presentato alla camera dei deputati il 26 giugno 2013 - xvii legislatura- il quale prevede che le Zes siano istituite nelle regioni: Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia e Campania."
Concludendo possiamo dire che nelle oltre 80 pagine di documentazione in cui l'amministrazione di Olbia obbliga la giunta ad attivare la zona franca le argomentazioni sono ineccepibili e, così come preteso da chi sta mandando avanti queste istanze, ora si attende che in primis la giunta regionale non ignori queste fondamentali richieste che saranno in grado di dare un forte contributo alla ripresa economica di quella zona e di riflesso a tutta la Sardegna, in attesa che vengano attivate le altre zone franche e auspicando che gli altri amministratori seguano l'esempio degli omologhi di Olbia. La federazione sarda sviluppo seguirà con grande attenzione e supporto tutti questi passaggi essendosi già schierata al fianco dell'amministrazione olbiese e di Vanni Sanna al via norbello 27 - 09071 - abbasanta (or) sito internet www.federazionesardasviluppo.it -
email: federazionesardasviluppo@gmail.com, quale vanno i grandi meriti visto il grande impegno che da anni investe nella richiesta dell'attuare la zona franca di Olbia.