di Mario Manca
OLBIA. Chissà se quel 23 aprile 1960, quel gruppo di studenti del liceo Azuni, così tanto amanti di un gioco le cui origini risiedevano al di là dell'oceano, avrebbero mai immaginato uno scenario del genere per la loro creatura appena venuta alla luce. All'epoca, il gioco di Naismith vedeva la Nba e la Aba fregiarsi del titolo di lega più prestigiosa al mondo, prima della storica fusione di qualche anno più tardi che diede vita all'nba come la conosciamo oggi, mentre in Europa da ormai un lustro le squadre più blasonate si contendevano la "Coppa dei Campioni", oggi conosciuta come Eurolega. Utopia pura per quei ragazzi del campetto di San Giuseppe pensare di poter un giorno vedere quella squadra, la loro squadra, competere ai piani più alti dell'elite europea. Un traguardo che all'epoca si poteva solo sognare, ma che oggi per la Dinamo è pura realtà, con i blancos di Madrid sbarcati a Sassari per il round 9 del gruppo A, e poco importa che la situazione del girone sia compromessa e per i biancoblu i giochi siano già fatti. "Sfidare una squadra come il Real Madrid, al di là dell'importanza del risultato, rappresenta un grande traguardo - spiega coach Meo Sacchetti - Siamo al cospetto di una squadra molto prestigiosa che è parte della storia di questo sport, basta solo il nome per capire l'importanza che riveste. Scenderemo in campo senza Sanders, la cui condizione verrà valutata tra una settimana, ma oggi rimarrà fermo per precauzione. All'andata loro erano senza Fernandez, direi che siamo pari". In realtà, per quest'occasione tra le file del Real non scenderà in campo il funambolico play Sergio "El Chacho" Rodriguez, fuori per pubalgia e rimasto a Madrid per recuperare in vista dell'impegno di campionato contro il Bilbao. Un'assenza di rilievo per parte, visto che la Dinamo giocherà priva di Rakim Sanders, a riposo precauzionale e non arruolabile per l'impegno si stasera. Il match al cospetto dei finalisti della scorsa edizione rappresenta un altro passaggio storico per la società di Stefano Sardara, che al termine del raggruppamento di Eurolega proseguirà la stagione continentale sul palcoscenico dell'Eurocup. Ma stasera alle 20:30, a riecheggiare saranno ancora le note di "Devotion", per annunciare l'inizio del match tra Dinamo e Real Madrid, al cospetto di un PalaSerradimigni che si preannuncia gremito e caldo più che mai. Nel frattempo in casa biancoblu sembra quasi fatta per l'arrivo da Cantù del lungo Cheikh Mbodji, a quanto pare prossimo alla firma con la società sassarese.