La Dinamo esce di scena dall'Eurolega L'Unics vince nonostante una rimonta epica

(foto: Archivio Dinamo)
venerdì 5 dicembre 2014
La Dinamo esce a testa alta dall'Eurolega e ora prosegue il suo percorso in Eurocup.

di Mauro Manca


OLBIA. A un certo punto si era messa male per davvero.  Poi quel parziale di 13-0 a riaprire totalmente i giochi, gli ultimi possessi, un fischio dubbio e vittoria che riprende nuovamente la via russa. Ma quella reazione e quell'ultimo quarto rappresentano esattamente il punto da cui la Dinamo può e deve ripartire, a cominciare dal big match di domenica contro l'Olimpia Milano. L'Unics vince trascinata da D'Or Fischer, che scrive a referto 23 punti, cattura 15 rimbalzi e tira dal campo con un quasi perfetto 10 su 11. In casa Dinamo spiccano le prove di Logan e di un impagabile Jack Devecchi, protagonista della rimonta finale e sempre più meritevole di una maglia azzurra. Il finale vede prevalere i russi per 72-68.


La cronaca:

Nei 5 minuti iniziali Fischer e White si rendono protagonisti del primo parziale di 12-4, arginato dopo il time out da Dyson, Brooks e sopratutto dai 7 punti di Sanders che tengono la Dinamo a contatto. Sul finire del primo quarto Langford realizza 5 punti in meno di un minuto (gli unici della sua partita), poi Jerrels infila una tripla incredibile eludendo il close out di Todic e permettendo ai suoi di mantenere un vantaggio di 6 punti sul 23-17. Nel secondo quarto la Dinamo continua a soffrire la presenza di Fischer, che non smette di trovare il bersaglio da sotto e da fuori, arrivando a sfiorare la doppia doppia nei soli primi 20 minuti. White viene preso in consegna da Devecchi,che cerca di negargli la ricezione marcandolo da davanti, ma le difficoltà maggiori in casa Dinamo sorgono dal punto di vista realizzativo. Gli uomini di Sacchetti hanno mani fredde, tanto che le percentuali al tiro si abbassano ulteriormente e la tripla di Sanders rimane l'unica mandata a bersaglio nel primo tempo, che si conclude con l'Unics in vantaggio sul 26-40. Nel terzo periodo Sassari prova a rifarsi sotto, Logan segna il canestro del -10, ma l'Unics ha tante soluzioni in attacco e colpisce con Kaimakoglu, Zisis e Jerrels, le cui esecuzioni fanno sprofondarei biancoblu a -18. Sullo scadere Logan alleggerisce il passivo trovando il fondo della retina dai 6.75, ma il punteggio a dieci minuti dalla fine vede comunque la squadra ospite saldamente al comando sul 42-58. Partita finita? Macché. Logan, Sosa e Brooks mettono in piedi un parziale di 13-0 che riapre totalmente il discorso a poco più di 6 minuti dalla fine. Logan trova addirittura il pareggio a quota 60, ma Antipov e Jerrels ridanno all'Unics il +5. Per gli ospiti non è però ancora tempo di festeggiamenti, sul fronte Dinamo sale in cattedra Jack Devecchi, che con 2 triple e un tap in realizza 8 punti e porta il Banco sotto di soli 2 punti a meno di un minuto dalla sirena finale. Sull'altro fronte, a pochi secondi dal termine, Antipov riceve in post, salta e ricade con la palla in mano, ma gli arbitri vedono un contatto falloso e lo spediscono in lunetta. L'ala russa fa 2 su 2 e le 4 lunghezze di vantaggio si rivelano sufficienti alla squadra ospite per portare a casa la partita. Sassari, dopo un match incolore per tre quarti, ha messo in piedi una rimonta incredibile e ha sopratutto dimostrato di possedere un'anima, Sacchetti dovrà però continuare a lavorare sui momenti di black out pericolosamente ricorrenti in questo inizio di stagione. Il tempo a dispozione e il materiale umano non mancano, nel frattempo il cammino europeo della Dinamo proseguirà con l'Eurocup, torneo in cui i biancoblu avranno tutte le possibilità di poter dire la loro. 


Tabellino:


Dinamo Banco di Sardegna 68 - Unics Kazan 72


(17-23, 9-17, 16-18, 26-14)


Dinamo Sassari: Logan 17, Sosa 10, Formenti, Sanders 12, Devecchi 8, Lawal 4, Chessa, Dyson 3, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 3, Todic 6. 

Allenatore: Sacchetti.


Unics Kazan: White 14, Langford 5, Zisis 3, Bykov 3, Likhodev, Sanikidze, Gubanov, Sokolov 2, Kaimakoglou 4, Antipov 7, Fischer 23, Jerrels 11. 

Allenatore: Pashutin.


Arbitri: Sasa Pukl (SLO), Srdan Dozai (CRO) e Carlos Peruga (SPA).


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