OLBIA. In merito all'episodio dell'altra notte che ha visto andare distrutte dalle fiamme quattro autovetture e una moto, a Olbia, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco ha diramato una nota stampa rispetto alle difficoltà degli uomini ad operare in carenza di organico. Ecco il comunicato:
"Lo avevamo scritto dieci giorni fa e si è concretizzato nella notte appena trascorsa, l'unica squadra del distaccamento di Olbia è stata inviata per un incendio autovettura nella frazione di Pittulongu e contestualmente vi è stata un'altra richiesta di soccorso (incendio auto), dove è dovuta intervenire la squadra di Arzachena arrivata quando, le fiamme si erano propagate ad altri due autovetture parcheggiate, il tutto a ridosso del deposito di stoccaggio del gas della rete cittadina. Si pensi se nel contempo si sarebbe dovuti intervenire per un incidente stradale o un soccorso persona o si sarebbe resa necessaria l'autoscala per un evacuazione non avremmo avuto uomini e mezzi per tale evenienza. E le cose potranno solo peggiorare se si applicasse il piano di riordino voluto dall'amministrazione centrale con l'appoggio di alcune OO.SS. Piano di riordino contestato da mesi a gran voce dal CONAPO sindacato autonomo dei vigili del fuoco che mette nuovamente in evidenza ai vertici del Corpo Nazionale VVF., Il Presidente della Regione Sardegna e il Prefetto di Sassari e il sindaco di Olbia ( che prontamente ha sollecitato le cariche politiche ad iniziare dal ministro Alfano) e che in vista dell'incontro definitivo di domani 3 dicembre potrebbe mettere a serio rischio la risposta operativa nella cittadina Gallurese. Ricordiamo che proprio dieci giorni fa' un furioso incendio divampato in un cantiere navale a Olbia sono dovute intervenire squadre da tutta la provincia, sede centrale compresa, lasciando in copertura solo una squadra per l'intero hinterland Sassarese, la situazione è ormai ingestibile manca tutto, uomini e mezzi. Abbiamo ritenuto opportuno anche in previsione dell'incontro di domani rimarcare alla luce dei fatti appena trascorsi l'inadeguatezza che viviamo e che inevitabilmente si ripercuote sul cittadino, con la speranza che faccia riflettere e dia ad Olbia e alla provincia tutta un adeguato organico per rispondere alle varie chiamate di soccorso.