OLBIA. Il mondo del giornalismo è lastricato di ostacoli, di delusioni, ma anche di tante soddisfazioni. Lo sapeva Umberto Emanuele Ruggiu, un giovane giornalista olbiese, di 36 anni, di Cinquestelle Sardegna e scomparso prima del tempo, due anni fa. Per ricordare l'immensa passione per ciò che faceva e par dare un segnale alle nuove leve del giornalismo i familiari, coadiuvati dall'associazione Prospettiva Donna, dal regista Fabrizio Derosas hanno istituito l'anno scorso un premio per valorizzare le grandi professionalità del territorio e i talenti nascenti. Alla seconda edizione ad aggiudicarsi il primo premio è stata Piera Serusi, del quotidiano Unione Sarda, per la categoria carta stampata e web. Per la "Televisione", il premio è stato assegnato a Stefania Costa, volto e voce storica del tg di Cinquestelle Sardegna. Non sono, poi mancate le segnalazioni per un astro nascente del giornalismo sardo, Dario Budroni che nonostante la sua giovane età è uno stimato cronista che riesce sempre a cogliere il segno raccontando le diverse sfaccettature della città e sempre in punta di penna.
Un'altra menzione è stata conferita al giornalista e blogger Francesco Giorgioni. Per la giuria non è stato semplice dover scegliere in un territorio che può vantare tanti professionisti seri e preparati. Nel team della giuria, composta da Enrico Gaviano c'erano anche Antonella Brianda, Nardo Marino, Lisa Colombi, Marella Giovannelli, Angela Galiberti e Filippo Pace. E c'è stato anche il tempo per analizzare la situazione del giornalismo, purtroppo in crisi, con la difficile e critica situazione di Cinquestelle Sardegna che rischia di chiudere il proprio Tg, così come denunciato, dalla premiata Stefania Costa per un lavoro video eccezionale sull'allvione del 18/11 che ha annunciato di voler condividere il premio, in soldi, con i propri colleghi ormai da sette mesi senza stipendio. Non sono mancati gli stacchi musicali e le appassionate interpretazioni dei testi degli articoli premiati.