OLBIA. A un anno dal passaggio del ciclone Cleopatra, segnato da devastazione e morte, la diocesi di Tempio Ampurias e la Caritas hanno organizzato due appuntamenti per non dimenticare e guardare al futuro.
Il primo si terrà martedì 18 novembre alle 18 nella parrocchia della Sacra Famiglia a Olbia. S. E. Mons. Sebastiano Sanguinetti presiederà la celebrazione Eucaristica in suffragio delle vittime dell'alluvione.
Il secondo è in calendario venerdì 21 novembre alle 17 nella sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia. Si tratta di un convegno aperto a tutti dal titolo: "Bilancio e prospettive di un'esperienza di solidarietà", con l'obiettivo di riflettere sull'accaduto attraverso diverse testimonianze, la rappresentazione interattiva dell'evento alluvionale a cura dell'ingegner Gabriele Leoni e la rendicontazione degli interventi della Caritas diocesana. Dopo i saluti iniziali dei sindaci di Olbia e Arzachena, Gianni Giovannelli e Alberto Ragnedda e del rappresentante di Caritas Italiana don Andrea La Regina, il programma prevede l'intervento di tre esperti di ambiente: il prof. Carlo Marcetti con una relazione dal tiolo "Economia e ambiente sono proprio tra loro incompatibili? ; il prof. Giovanni Maciocco sul tema "requisiti progettuali di una città ambientale" e infine don Domenico Francavilla parlerà del "creato dono di Dio per l'Uomo. In programma anche la presentazione del progetto "Madre Terra", "Educazione all'uso corretto e al rispetto del creato a cura di Maria Laura Corda e Gabriele Leoni. Concluderà il convegno mons. Sebastiano Sanguinetti con un intervento intitolato: "Luogo segno e linee per il futuro". Durante la serata previsti alcuni intermezzi musicali eseguiti dagli studenti dell'Istituto Comprensivo di Alghero, dell'Armando Diaz di Olbia e dell'associazione "Si fa musica".