Medici a giudizio per finte trasferte Indagini condotte dai carabinieri

(foto: Archivio carabinieri)
venerdì 14 novembre 2014
Chilometri mai percorsi, infatti dichiaravano il falso. Medici incastrati dai carabinieri. 
OLBIA. Dichiaravano di percorrere chilometri su chilometri per raggiungere il 118. Tutto falso, al contrario dei rimborsi che erano veri e concreti. Così hanno riempito il loro portafoglio cinque medici del nuorese. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i medici avrebbero indicato una residenza fittizia per ottenere dall'azienda sanitaria un rimborso spese per il carburante. Negli ultimi tre anni avrebbero guadagnato in più, si fa per dire, centoquarantemila euro. A loro carico un processo immediato per truffa aggravata e falso.
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