Ampliamento offerta scolastica a Olbia Carta: "Non ci sono soldi e strutture"

(foto: OlbiaNotizie.it)
lunedì 3 novembre 2014
Si è svolto in questi giorni l'incontro tra il coordinamento dei comitati di quartiere di Olbia e il commissario straordinario della provincia di Olbia Tempio. Al centro della discussione l'ampliamento dell'offerta scolastica nelle scuole olbiesi.

OLBIA. Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Olbia,  con i Presidenti dei Consigli d'Istituto  e dei Rappresentanti dei Consigli  di Classe, delle Scuole Medie di Olbia, Monti, Telti, San Teodoro, Loiri, Berchideddu, Berchidda, Porto San Paolo, Padru e Golfo Aranci, giovedì 30 ottobre, hanno incontrato il Commissario Straordinario della  Provincia Olbia-Tempio.

Motivo dell'incontro è stato la richiesta, da parte  dell'utenza scolastica locale, della modifica e dell'ampliamento dell'offerta  formativa scolastica superiore, nel territorio ed in particolare nella città di Olbia, indirizzata principalmente a quelle scuole che possano formare figure professionali richieste dal tessuto produttivo della Gallura. Tale richiesta è stata supportata da una petizione popolare con circa 3000  firme.

Sono state fatte presenti le difficoltà che incontrano i giovani e le loro famiglie al termine del  ciclo delle scuole dell'obbligo, a trovare nell'attuale panorama scolastico superiore,   indirizzi  di studi, che potrebbero dare maggiori opportunità per un futuro sbocco nel mondo del lavoro. Questo è dovuto al fatto, secondo il nostro parere, che attualmente la città non dispone di un offerta formativa adeguata,   che non si è saputo innovare tenendo presenti le modifiche socio-economiche del territorio, molto probabilmente contribuendo all'aumento della dispersione scolastica, che in Gallura, con il 28,3% è tra i valori più alti in Sardegna, regione che in questo campo già vanta il poco edificante primato, in Italia, con oltre il 25%. Ecco perché i componenti del Comitato hanno discusso della loro iniziativa con i Sindaci della bassa Gallura e con i nostri Rappresentanti in Regione, così che per il futuro vengano fatte delle scelte più opportune nel campo dell'istruzione superiore; questa iniziativa è avvallata dal fatto  che nonostante la Gallura sia una delle poche zone in cui la popolazione scolastica è cresciuta negli ultimi anni , non si sono avuti corrispondenti incrementi significativi nell'edilizia scolastica e miglioramenti nell'offerta formativa, tali da modificare una situazione ingessata da anni.

La risposta del Commissario Straordinario, Dottor Carta, alle proposte del Gruppo di Lavoro, è stata molto diretta e schietta: "non ci sono attualmente locali dove aprire i nuovi indirizzi in città, anzi già l'offerta di aule per le scuole superiori è sottodimensionata, nonostante la forte dispersione scolastica, aggiungiamo noi, e soprattutto non ci sono le risorse finanziarie spendibili in tempi brevi, per costruire nuovi plessi".

"Abbiamo ringraziato il Dottor Carta per averci spiegato chiaramente e con correttezza quale sia la situazione -ha dichiarato Antioco Tilocca, delegato alla scuola del coordinamento quartieri-, ma ciò non toglie che la nostra delusione sia enorme, perché i problemi ci sono e restano. Sembra quasi, che negli anni, il fatto che una fetta rilevante di giovani galluresi non abbia proseguito gli studi alle superiori, abbia dato un alibi alla classe politica regionale, per le mancate risorse investite nella costruzione di scuole o per pagare insegnanti ed altro personale scolastico, nel nostro territorio.

 

Noi come promotori e sostenitori dell'iniziativa sicuramente non ci arrenderemo e continueremo nella nostra opera di persuasione, convinti anche dalle numerose adesioni, di essere nel giusto. 

Lo dobbiamo alle numerose persone che  si sono adoperate in quest'iniziativa, ma soprattutto lo dobbiamo alle nuove generazioni , che hanno il sacrosanto diritto, di avere le loro opportunità per il futuro.


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