Foto hot al parroco di Golfo Aranci 67enne denunciato per diffamazione

venerdì 31 ottobre 2014
Non è certo facile il rapporto tra il nuovo parroco di Golfo Aranci e la comunità costiera che non ha gradito i cambiamenti che il sacerdote ha apportato alla vita parrocchiale. Così oltre alle scritte ingiuriose, ieri sono state recapitate alcuni fotomontaggi hot che ritraevano il prete con alcune donne.

OLBIA. L'arrivo del nuovo parroco, don Alessandro Cossu a Golfo Aranci ha movimentato non poco la cittadina costiera. I cambiamenti che il sacerdote ha deciso di apportare alla parrocchia non devono esser stati digeriti bene da alcuni cittadini che da tempo l'hanno preso di mira con scritte offensive e frasi ingiuriose nei suoi confronti sulle mura della chiesa della Madonna del Monte. L'ultimo episodio in ordine di tempo riguarda il ritrovamento, nella cassette delle offerte della Parrocchia, di alcuni fotomontaggi che ritraevano don Cossu in atteggiamenti piuttosto hot con alcune donne. Il sacerdote ha così deciso di presentare una denuncia per diffamazione nei confronti di un imprenditore del posto, di 67 anni. 


In articolare don Cossu sarebbe stato preso di mira da alcuni comitati cittadini che si occupano dell'organizzazione di alcuni festeggiamenti e che si sono sentiti esclusi da quando è arrivato lui in sostituzione di don Finà. Di certo la parrocchia di San Giuseppe sta cambiando volto, compresa la sbarra che impedisce alle auto di parcheggiare abusivamente nelle aree antistanti alla chiesa e che di certo non è passata inosservata e digerita da alcuni abitanti che non hanno gradito le "manie" del prete innovatore. Dal canto suo Don Cossu dice di essere sereno e di proseguire per il suo cammino, senza timore, nel percorso che gli è stato affidato.



Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.