In aeroporto con oro e smeraldi Denunciato 54enne olbiese per ricettazione

giovedì 30 ottobre 2014
Una ragazza è stata beccata dai carabinieri di Olbia, in aeroporto, mentre trasportava monili in oro e smeraldi. In seguito ad accertamenti i militari hanno denunciato per ricettazione il padre della giovane.

OLBIA. Ieri mattina, il personale della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia ha proceduto alla denuncia in stato di libertà, per il reato di ricettazione, di G.G. 54enne nullafacente del luogo, con specifici precedenti di polizia. La denuncia è scaturita da un'attività mirata di indagine in materia di reati contro il patrimonio che hanno portato al controllo nell'aeroporto Olbia Costa Smeralda, di una ragazza, figlia del denunciato che trasportava con sé numerosi monili in oro, nonché cinque smeraldi con relativi certificati di controllo e qualità, accompagnati da una lettera scritta dall'uomo ad un potenziale acquirente. Viste le notizie alquanto vaghe fornite dalla ragazza in merito alla provenienza degli oggetti,  sono partiti tutti gli accertamenti del caso. Il 54enne, dopo avere affermato che tutti gli oggetti della figlia avevano una provenienza lecita, ha chiesto a quel punto ai militari alcuni minuti per portare tutta la documentazione che avrebbe provato il possesso lecito. 


Al rientro, presso gli uffici della caserma, si è presentato con tutta una serie di monete storiche, circa 322, quindici raccoglitori contenenti cartoline antiche e francobolli vari, 64 banconote antiche di vario taglio, un lingotto in argento di 500 grammi, sette collane, due spille, un anello e altri monili in oro giallo. Tutto materiale di cui però l'uomo non ha saputo o voluto spiegare la provenienza. Le indagini messe in campo dai carabinieri hanno portato ad accertare che tutto gli oggetti trovati in possesso della figlia e quello spontaneamente consegnato dal padre provenivano, seppur parzialmente, da un furto a Palau del giorno precedente in una abitazione di un importante imprenditore immobiliare del luogo. Al termine degli accertamenti tutti gli oggetti saranno restituiti al legittimo proprietario.  


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