Ritrovato morto cucciolo di delfino "Goccia" spiaggiato a Golfo Aranci

(foto: OlbiaNotizie.it)
lunedì 6 ottobre 2014
Era un piccolo di delfino, di tre mesi, e viveva nelle acque di Golfo Aranci insieme al branco stanziale del posto. Il cucciolo è stato ritrovato morto questa mattina. Sull'episodio sta indagando la Guardia Costiera di Golfo Aranci.

OLBIA. Per Goccia la libertà era il suo gioco preferito. In queste acque era nato poco prima dell'estate ed era diventato una vera e propria attrazione sia per bambini che per gli adulti. Ma stamattina, il piccolo delfino di tre mesi, è stato ritrovato morto su una spiaggia, nei pressi di Cala Moresca, sezionato e fatto a pezzi. La crudeltà umana non ha limiti si sa, ma il trattamento riservato al cucciolo da ignoti, a giudicare dallo stato della carcassa è stato davvero crudele. Luigi Aiello, imprenditore di Golfo Aranci, appassionato di delfini, da tempo, organizza delle gite in barca per ammirare questi splendidi animali ed è stato uno dei primi ad essere avvisato del ritrovamento del cucciolo privo di vita. Luigi non si dà pace: "In queste acque vivono sei delfini, di specie tursiope, e Goccia, questo era il nome che gli abbiamo dato, era il settimo. Per noi è un enorme dispiacere, perché ora non ci sono più piccoli. Già l'anno scorso era stato ritrovato morto un altro cucciolo e questi episodi potrebbero anche allontanare, definitivamente, il branco da Golfo Aranci. Non so chi possa aver agito in questo modo. Spero solo che il piccolo fosse già morto, però sembra strano che sia finito sulla spiaggia". 


Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Golfo Aranci che stanno indagando sull'accaduto. A supporto dell'attività dei militari è intervenuto il veterinario dell'Area Marina Protetta di Tavolara che dovrà stabilire le reali cause di morte dell'esemplare. I responsabili del gesto che probabilmente hanno agito per asportare la parte più "prelibata e redditizia" della carne del delfino, qualora individuati, potrebbero incorrere fino ad una pena di due anni di reclusione e ad un'ammenda fino ai 12mila euro.


I delfini, mammiferi docili e indifesi rispetto alla cattiveria umana, sono infatti una specie protetta sia da leggi nazionali che internazionali. Da sempre c'è stato un legame speciale con l'uomo fin dai tempi antichi. Numerosi studi sono stati fatti negli anni e gli scienziati hanno evidenziato la grande intelligenza di questi animali, la capacità di comunicare molto simile a quella umana, forse superiore. Alcuni studiosi li definiscono, addirittura, "persone non umane". L'appello ora è rivolto a chi può aver visto qualcosa o qualcuno questa mattina in quella spiaggia, al fine di individuare i responsabili di quel gesto ed evitare che possa ripetersi. Nel frattempo sarà necessario attivare più tutele per questi magici ed eleganti abitanti del mare che rendono Golfo Aranci un posto unico. Perché ogni "Goccia" preziosa del mare continui a farci emozionare.

 


(foto: L.A.)
(foto: L.A.)
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