OLBIA. "La violenza sulle donne è una grave violazione dei diritti umani; violenze psicologiche, fisiche e sessuali rappresentano un problema dI Sanità Pubblica che coinvolge un terzo delle donne di tutto il Mondo, che non può esser trascurato e deve esser studiato attentamente per migliorare la coscienza della nostra civiltà e quindi prevenire tale fenomeno". Parola di Efisia Meloni, direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura della Asl di Olbia, uno degli organizzatori del convegno "Abuso, aggressività psicologica e fisica sulle donne".
La giornata formativa organizzata dalla Asl di Olbia, in programma per domani venerdì 03 ottobre, con inizio dei lavori alle ore 09.00, nella sala riunione del Jazz Hotel a Olbia, tratterà il fenomeno della violenza sulle donne partendo da diverse prospettive: dalla prevenzione nel periodo della gravidanza, si parlerà di superstizione, di violenza di genere, dell'amore, dell'approccio terapeutico rivolto alle vittime di violenza, del ruolo dei Centri antiviolenza e dell'attività del mondo del volontariato.
Il corso in programma per domani punta a "diminuire i casi di aggressività psicologica e fisica sule donne", conclude la Meloni.
"Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità il 35% delle donne è destinato a subire violenze nell'arco della vita e il 30% di queste tra le mura domestiche", spiega la Meloni, che aggiunge come in alcuni Paesi, "come le regioni del Sud-Est Asiatico, la violenza raggiunge percentuali elevate, con picchi che si registrano nel continente Africano dove il 45,6% delle donne è vittima di violenza. Una percentuale che nei Paesi industrializzati scende al 32,7 %, anche se ad oggi in Italia si conta che ogni 3 giorni una donna viene uccisa", aggiunge la Meloni.