SASSARI. Presentato questa mattina nella Club House Dinamo il nuovo arrivato biancoblù Marco Cusin.
A presentare ai giornalisti il tredicesimo uomo biancoblu questa mattina nella Club House Dinamo il presidente Stefano Sardara. Il centro della Nazionale italiana è arrivato ieri sera a Sassari e ora è pronto ad unirsi al gruppo di coach Sacchetti, a rinforzare ulteriormente il reparto dei lunghi.
Stefano Sardara. "Siamo molto contenti del suo arrivo, Marco Cusin è un vecchio pallino della Dinamo, un giocatore inarrivabile fino a qualche anno fa per una società come la nostra. Questa era l'occasione giusta per averlo e, per tipo di gioco, capacità tecniche e umane è l'uomo perfetto per la nostra Dinamo".
Marco Cusin: "Sono felice di essere a Sassari e ringrazio tutti per il grande affetto dimostrato in questi due giorni. Sono arrivato ieri sera, oggi ho fatto le visite mediche e ora non vedo l'ora di raggiungere il gruppo. Non ho ancora visto nessuna partita di precampionato ma credo che sia un'ottima squadra e sono convinto che se tutti faremo il nostro meglio potremo raggiungere ottimi obiettivi. Io e Sosa siamo appena arrivati, ci dobbiamo ancora integrare ma in questo siamo molto agevolati da Manuel e Brian, che io conosco molto bene e che hanno una grandissima capacità di aggregazione".
Da chi è nata l'idea di prendere Cusin?
Sardara: "È nata sicuramente da noi, Marco è un giocatore che seguivamo da tempo, abbiamo aspettato che ci fosse l'occasione. Non ci saremmo mai sognati di chiedere a Cantù".
Come vedi il fatto di doverti adattare al gioco estremamente dinamico e rapido di Sacchetti ?
Cusin: "Ho fatto tutta l' estate in Nazionale e sono allenato. Sarà Meo a decidere quale sarà il mio ruolo e cosa si aspetta da me. Io darò il massimo in base a questo. E farò la mia parte, perché ciascuno di noi nel proprio ruolo è importante".
Ci sono aspetti extra sportivi che ti hanno portato ad accettare la proposta della Dinamo?
Cusin: "Io cercavo una squadra solida, ben strutturata, dove stare bene e poter giocare gare importanti. E Sassari è la squadra che ha tutte queste caratteristiche. La prossima settimana si gioca Supercoppa, poi c'è Eurolega e io sono entusiasta di poterci essere con la Dinamo".
Lo vedremo in campo domani al City of Cagliari?
Sardara: "Questo lo vedrà Meo, sarà ovviamente il coach a valutare se farlo giocare. Lui è pronto, le visite sono andate bene, gli inserimenti li vedrà Meo".
Cantu è l'unico campo in cui la Dinamo non ha mai vinto …
Cusin: "Sicuramente non è un campo facile ma adesso pensiamo alle partire che ci sono, a Cantù ci penserò la settimana prima della gara. Adesso penso ad integrarmi e a lavorare con il gruppo".
Come vedi l'alta classifica in questa stagione?
Cusin: "Milano è sempre Milano, ha un budget importante e ha fatto una squadra ottima. Ci sono altre squadre forti e tra queste sicuramente Reggio Emilia, con un gruppo che si porta dietro da qualche anno e con nuovi innesti ben conosciuti in Italia e in Europa. Ma credo anche che qualunque previsione sia prematura, i nomi contano fino a un certo punto perché ciò che conta davvero è il gruppo".
In molti dicono che siete diventati l'anti Milano…
Sardara: "Direi che Sassari è Sassari, e tale rimane. Vogliamo fare bene e la presenza di Marco ci da solidità. Questo è il primo anno che abbiamo più italiani che stranieri e questo facilita la costruzione di uno spogliatoio in cui è più facile comunicare".