OLBIA. La bufera, vera e propria, si sapeva, doveva ancora arrivare. Ma l'annuncio shock dei vertici Meridiana di oggi fa pensare ad una vera e propria tempesta nei prossimi giorni. Avviata la procedura di messa in mobilità di 1478 dipendenti considerati dalla compagnia aerea "in esubero strutturale". La comunicazione è piovuta, dal cielo, come una doccia fredda su sindacati e istituzioni competenti. A rischio dunque i posti di lavoro di 262 i piloti, 896 assistenti di volo, 320 di personale di terra e 156 persone di Meridiana Maintenance. Secondo l'azienda il progetto di riorganizzazione è necessario per il rinnovamento della compagnia che a breve vedrà nella flotta solo aerei di ultima generazione Boeing. Ma piovono le prime critiche. A partire dalla Regione Sardegna e dall'assessore regionale ai trasporti, Massimo Deiana che ha giudicato grave la decisione di Meridiana in questo grave momento di crisi e ha chiesto al ministro Maurizio Lupi l'immediata convocazione di un tavolo istituzionale di crisi.