di Antonello Franzil
OLBIA. Nel precedente articolo abbiamo parlato di come a Sassari ci sia un fermento nel campo del videomaking, spinto da una crescente richiesta di video musicali da parte delle band locali. Abbiamo visto quattro diverse proposte di nuovi gruppi o videomaker, mentre oggi vi proponiamo dei video realizzati da videomaker affermati e band con diversi anni di carriera.
Iniziamo proprio da Olbia, con il nuovo video dei Sonnocolla con il brano Il gusto della ragione, diretto e prodotto da Mirko "Lo Smilzo" Decandia per la Green Grass Corporation. I Sonnocolla nascono nell'estate del 2006, ma solo pochi mesi fa sono arrivati al loro primo album E.R.A. per la Seahorse Recordings.
Restiamo sempre nella città gallurese per l'ultimo video proposto, dove è stato girato il video degli Swallow my pride dal titolo Sardinian Cookie. Il video è diretto da Mirko Zaru con la produzione Monti Prama Films. Il brano fa parte del nuovo album degli Swallow my pride dal titolo "Cleo", presentato questa primavera a Sassari al The Hor Music Club.
E ora ci spostiamo a Sassari con il nuovo video degli Astral Farm per il brano Grey Fox, realizzato da Alberto Salvucci, uno dei più affermati videomaker per i video musicali in ambito nazionale. Astral Farm è un progetto musicale nato a Sassari nel 2007 e diretta emanazione degli Astral Tribe, storica formazione della musica elettronica sarda dal 1997.
In questi giorni è uscito il video di addio dei 4Bed Guys del brano Leaving Home, a metà fra un cortometraggio e un video live. Il video è stato realizzato con la regia e montaggio di Roberto Achenza. I 4 Bed Guys nascono nel 2004 e proprio in occasione della presentazione del video hanno annunciato lo scioglimento del gruppo sulla loro pagina facebook.
Il terzo video è quello di Dr. Boost con il video del brano O.R.I.Tz.I.N.A.L.E., diretto da Giovanni Saturno, un videomaker alla sua prima uscita "solista" nel campo del video musicale ma già con diversi anni di esperienza alle spalle nel campo del videomaking. Il brano di DR. BOOST è tratto dal suo ultimo lavoro B POWA, una miscela esplosiva di 13 tracce tra Dub, Reggae, Dancehall ed evidentissime influenze Hip Hop.
Potete vedere tutti i video nel canale musica della sezione Video di OlbiaNotizie.