Bollani in concerto a Porto Rotondo Standing ovation per il pianista

(foto: OlbiaNotizie.it)
mercoledì 23 luglio 2014
Porto Rotondo per i suoi 50 anni non poteva scegliere meglio. A cantare gli auguri è stato uno dei pianisti italiani più conosciuti e talentassi, Stefano Bollani che ieri sera ha incantato il pubblico presente.

OLBIA. Quando qualche anno fa, Enrico Rava, una delle colonne portanti del jazz italiano, venne chiamato a giudicare il talento musicale di Stefano Bollani rispose più o meno così: "Se si dedicasse solo al Jazz e la smettesse di giocare e fare cabaret sarebbe il pianista numero uno al mondo". Quel consiglio Bollani, non l'ha mai seguito. Il successo di pubblico, di fama mediatica, dalla Tv alla Radio lo hanno fatto un idolo delle grandi masse e forse gli hanno dato ragione. Eppure grazie al suo modo di fare, tutti si avvicinano a mondo dell'improvvisazione e allora le canzoni popolari della tradizione napoletane, ma anche le melodie dei cartoni animati e delle canzoni italiane più famose sono il pretesto per trascinare gli spettatori nel mondo del Jazz, non sempre facile per un orecchio non sempre educato. 


Ieri sera, per i cinquant'anni di Porto Rotondo, Bollani ha miscelato un cocktail musicale esplosivo, estivo, pronto per l'uso e il consumo. E' bastato il primo tocco sul piano per capire che ieri sera, il pianista numero uno in Italia era in forma e ispirato da una location unica, come quella del teatro Mario Ceroli nel fantastico borgo costiero. E allora ecco che il pianista di Carignano attraversa la storia della musica, tra standard jazz, ritmi brasiliani e bossanova, come Brazil di Antonio Carlos Jobim e Ipanema, ma poi anche Anima e Core di Salve D'Esposito e poi ancora tanti medley fino ad arrivare ad una sua composizione "Il barbone di Siviglia", dove si sente il vero Bollani quello che racconta Enrico Rava. Tra virtuosismi e armonie alla Keith Jarret, Bollani ha talmente incantato il pubblico presente, senza farsi mancare la parte percussiva con una tale foga e passione addirittura da far saltare una corda nei tasti alti dello Yamaha a coda, accordato sapientemente dalle mani del miglior tecnico isolano, Luigi Corda. Ma Bollani è anche questo e con lui le soprese non mancano mai. Come non mancano mai le richieste del pubblico e che l'artista si presta a suonare, fondendo dei medley improbabili, come Daitan 3, Rapsodia in Blu, Penny Lane, Ipanema, Caruso, Malaffemina e molte altre. Dopo quasi due ore di musica, rimangono gli applausi scroscianti del pubblico conquistato ancora una volta dallo stregone dell'intrattenimento pianistico. 


Ma la stagione dei grandi eventi a Porto Rotondo, non finisce così. Il 6 di agosto, infatti, un altro grande interprete del piano italiano, Giovanni Allevi calcherà il palco del teatro Ceroli di Porto Rotondo. Due stili, certamente diversi, ma di grande fascino anche nel caso di Allevi che ha saputo conquistare negli anni una fama mondiale. Il concerto sarà impreziosito da una splendida orchestra che accompagnerà il musicista nella sua esibizione. Il concerto di Allevi comincerà alle 21.30.  Per chi volesse informazioni sulla disponibilità dei biglietti può contattare la Fondazione Porto Rotondo, via Rudargua, 8. al numero di telefono 078934105 o 078934114. Il costo degli ingressi è di 35 euro per il primo settore e 25 per il secondo.



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