S.Teodoro,lettini e ombrelloni abusivi Sequestri della capitaneria di porto

(foto: Archivio internet)
lunedì 21 luglio 2014
È una tattica consolidata. Si pianta l'ombrellone, ci si infila sotto la sdraio ed ecco conquistata la postazione migliore, magari in prima fila a due passi dall'acqua. Fino a quando però non arriva la capitaneria che nel rispetto dei codici, fa pulizia.
OLBIA. Ricomincia l'estate, ricominciano le cattive abitudini dei turisti e bagnanti che affollano le spiagge. Si arriva al mattino e si conquistano le postazioni migliori, sperando che nessuno le tocchi fino al giorno seguente. Ma la pratica, diffusa ormai da tempo, trova un nemico: la legge e le ordinanze della direzione marittima di Olbia. Ieri mattina, gli uomini della capitaneria di porto di Olbia hanno sequestrato tredici ombrelloni, tre aste e dodici sedie a sdraio abbandonati sulla spiaggia, in prossimità dell'arenile di "Salina Bamba" nel comune di San Teodoro. 

I militari della direzione marittima di Olbia, hanno registrato il reato di occupazione abusiva del suolo demaniale marittimo, pari a trenta metri quadri, previsto dall'articolo 1161 del codice della navigazione. L'operazione di ieri dimostra il costante impegno del Corpo anche nel perseguimento del diritto fondamentale alla libera fruizione delle spiagge. Per le emergenze in mare, si può contattare il numero 1530, attivo su tutto il territorio nazionale 24ore su 24.
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