Ollbia, vertenza Cinquestelle Sardegna Il partito democratico prende posizione

(foto: archivio internet)
giovedì 17 luglio 2014
La vertenza dei lavoratori di Cinquestelle Sardegna va avanti. Il partito democratico cittadino scende in campo e prende posizione invocando il rispetto delle norme contrattuali di tutti i lavoratori.

OLBIA. Il segretario del partito democratico cittadino, Angela Corda, in seguito alla situazione che si è venuta a creare all'interno della realtà televisiva Cinquestelle Sardegna, ha preso posizione dichiarando la massima solidarietà nei confronti dei giornalisti, tecnici e amministrativi che da settimane tentano di far valere i loro diritti per ricevere il pagamento di diverse mensilità arretrate. Ecco la nota stampa che porta la forma del segretario Corda, a nome di tutto il partito democratico cittadino:



"Con grande dispiacere continuiamo ad assistere al perdurare dello  stato di crisi allarmante  con gravi riflessi negativi all'interno della emittente televisiva  cinquestelle sardegna,  attualmente priva  di prospettive per il futuro,  con un forte ridimensionamento dell'attivita' informativa nel nostro territorio.

Ai giornalisti, tecnici, amministrativi, va tutta la nostra solidarieta' e vicinanza perche' la loro voce  nel panorama  dell'informazione olbiese e' un valore che non solo va preservato ma rafforzato.

I lavoratori hanno sempre animato con professionalita' e dedizione l'emittente  che ha  dato un contributo fondamentale  e determinante  all'informazione nella nostra citta'.

Le inchieste e la sensibilita' verso temi di grande interesse per la citta' ha reso  cinquestelle una voce libera, autorevole ed indipendente, con standard qualitativi superiori ad organi di informazione che dispongono di mezzi economici e tecnici  superiori.

Il nostro auspicio e' che la trattativa tra la proprieta' ed i giornalisti per la salvaguardia delle professionalita' e per un piano di rilancio  strategico possa riaprirsi nel piu' breve tempo possibile, garantendo il rispetto delle norme contrattuali a tutti i lavoratori".

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