OLBIA. Massaggi e prestazioni sessuali. Erano i servizi che forniva un centro massaggi orientali di Olbia. I clienti? Molti giovani e professionisti. Gli uomini del commissariato di Olbia, questa mattina hanno eseguito un'ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari Marco Contu, di sequestro preventivo del locale appena aperto in via Longhena. A gestire il centro massaggi a luci rosse era una giovane donna cinese di 35 anni nei confronti della quale è stata disposto un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Olbia. Nel centro lavorava anche una massaggiatrice olbiese, ma per gli extra ci pensavano delle giovani cinesi.
L'operazione è scaturita dalle indagini degli uomini della polizia di stato, guidati dal vice questore Fernando Spinicci. A documentare l'attività del centro ci sono video e audio che raccontano l'attività che si svolgeva all'interno del locale. Il cliente entrava nella struttura, usufruiva di un massaggio, ma se lo desiderava, pagando un extra poteva ottenere prestazioni sessuali. Numerosi cittadini hanno segnalato la presenza della struttura, piuttosto equivoca, e la polizia ha potuto verificare anche la presenza su alcuni siti web della pubblicità del centro e degli strabilianti servizi.