OLBIA. Il deputato di Sel, Michele Piras ha presentato un'interrogazione alla presidenza del consiglio e al ministero dell'ambiente per quello che il parlamentare definisce "l'inadeguato regime di monocrazia in cui il Parco da oltre un anno si trova ad operare". Piras chiede la nomina immediata del nuovo consiglio direttivo e inziaitive per attuare i progetti di sviluppo eco-sostenibile e di vigilanza del governo sulle attività. "In questo periodo -ha dichiarato il deputato- sono stati adottati atti fondamentali per lo sviluppo della comunità di La Maddalena - come il Piano del Parco - senza alcun coinvolgimento dell'amministrazione locale, unitamente ai ritardi nelle nomine dei nuovi membri del consiglio e della comunità del Parco oltre ai livelli occupazionali sempre più ridotti.
Piras ha fatto poi riferimento ai recenti fatti giudiziari che hanno visto finire sotto la lente d'ingrandimento della procura di Tempio il presidente e il responsabile dell'area tecnica dell'ente con perquisizioni nelle rispettive abitazioni. "Tutte circostanze -ha poi concluso Piras- che determinano la paralisi amministrativa e politica del Parco".