OLBIA

Sfonda barriere dell'ospedale in auto 52enne fugge dal reparto di psichiatria

(foto: archivio internet)
sabato 28 giugno 2014
È stata una nottata decisamente movimentata quella di ieri in ospedale a Olbia. Un uomo ricoverato nel reparto di psichiatri a Olbia pe run trattamento sanitario obbligatorio è fuggito, ha caricato il figlio di 12 anni e a tutta velocità ha sfondato le barriere dell'ospedale. L'uomo è stato fermato poco dopo dai carabinieri.

OLBIA. Riesce a fuggire dal reparto di psichiatria dell'ospedale di Olbia, carica con la forza il figlio adottivo in macchina e sfonda la barriera dell'ospedale dandosi alla fuga. L'uomo 52 enne, è stato rintracciato questa mattina, al porto di Olbia, in attesa di imbarcarsi per Cvitavecchia ed è stato riaccompagnato nella struttura ospedaliera. L'episodio è accaduto questa notte. Il 52enne era originario di Genova, ma viveva con la moglie e il figlio adottivo a Santa Teresa. Ieri mattina, l'uomo che soffre di una forte depressione, ha preso il figlio di 12 anni e si è diretto al porto di Olbia, con l'intenzione di imbarcarsi per Civitavecchia. I carabinieri del comando provinciale hanno ricevuto la segnalazione e sono intervenuti fermando l'uomo che è stato poi ricoverato presso il reparto di psichiatria dell'ospedale dove è stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. Il figlio e la moglie sono stati, invece, accompagnati al pronto soccorso. 

A quel punto il 52enne ha minacciato il medico e inseguito dalla guardie giurate dell'ospedale è fuggito, raggiungendo il figlio e caricandolo in macchina con la forza. Una corsa folle che non si è fermata nemmeno davanti alla sbarra chiusa dell'ospedale che l'uomo ha sfondato facendo perdere le proprie tracce. alle 7 di questa mattina, i militari della sezione radiomobile del reparto territoriale lo hanno rintracciato nel piazzale del porto "Isola Bianca" di Olbia, in attesa di imbarcarsi, come aveva programmato per il continente. L'uomo è stato nuovamente accompagnato preso il reparto di psichiatria dell'ospedale e il bambino è stato riaffidato alla madre.  


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