Cinquantennale di Porto Rotondo Al via le celebrazioni sabato 21

(foto: press porto rotondo)
martedì 17 giugno 2014
Si apriranno formalmente sabato le celebrazioni per il cinquantennale della fondazione di Porto Rotondo. Ricco il programma con musica ed eventi da non perdere.

PORTO ROTONDO. Si aprono formalmente sabato 21 giugno le celebrazioni per il Cinquantennale della fondazione del borgo: con una giornata ricca di appuntamenti e manifestazioni si inaugura il programma predisposto dal Consorzio di Portorotondo e dalla Fondazione Portorotondo – il "Portorotondo Festival 2014" - con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Olbia. I primi 50 anni di vita del villaggio saranno festeggiati con un omaggio alle tradizioni sarde, all'arte e alla musica.

La giornata comincerà alle 10.30 con la Messa Solenne per i "50 Anni di Portorotondo", officiata dal vescovo di Tempio Monsignor Sebastiano Sanguinetti in piazza San Marco. Ad accompagnare la liturgia ci saranno i brani sacri del repertorio classico interpretati dalla voce potente di Maria Giovanna Cherchi. 

Per la sua eccezionale bravura e capacità espressiva, la Cherchi è stata scelta per cantare, nel 2007, la famosissima Ave Maria in sardo dentro la grotta delle apparizioni della Madonna a Lourdes, e unica tra tutti gli artisti della Sardegna, fu chiamata a interpretare la stessa Ave Maria qualche mese più tardi anche davanti al Papa Benedetto XVI in occasione della sua visita pastorale in Sardegna. Alla messa di Porto Rotondo, Luigi Puddu la accompagnerà alla chitarra.

Per tutta la giornata, sempre in piazza San Marco, sarà disponibile lo speciale annullo filatelico predisposto da Poste Italiane per celebrare l'anniversario della nascita di Porto Rotondo.

In serata, nella chiesa di San Lorenzo, con inizio alle ore 19, si terrà la conferenza/evento "Le Bellezze di Portorotondo". Vittorio Sgarbi racconterà i capolavori artistici del villaggio, soffermandosi sulle caratteristiche peculiari del patrimonio artistico del borgo, patrimonio che si è arricchito negli anni e che oggi contribuisce a rendere unica la realtà di Porto Rotondo. Sempre in questa occasione saranno inoltre presentati gli ultimi lavori eseguiti da Mario Ceroli nella chiesa di San Lorenzo - la croce in cristallo nella facciata nord, il fonte battesimale, le vetrate artistiche della facciata che guarda il teatro, e le due sculture in vetro, posizionate all'interno della chiesa, raffiguranti Papa Wojtyla e Madre Teresa di Calcutta.

A chiudere la serata ci sarà il concerto per pianoforte del giovane talento russo Alexey Shagaev. Nato a San Pietroburgo nel 1998, bambino prodigio e allevato alla scuola dei grandi maestri russi, il giovane Alexey calca da anni i palcoscenici di importanti teatri di tutto il mondo. A Porto Rotondo rinnova la tradizione della rassegna dei "Grandi Talenti dell'Est Europeo", inaugurata con successo qualche anno fa.

"Non ci stancheremo mai di ripetere che Porto Rotondo è viva e guarda al futuro, ai prossimi 50 anni e ancora più avanti, senza perdersi in sterili malinconie -hanno dichiarato gli organizzatori degli eventi-. Il borgo è vitale, così come vitali sono i suoi amministratori: il Consorzio Portorotondo che regola e controlla, ieri come oggi, tutti i servizi che fanno del borgo una realtà fortunata e bellissima".


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