Barbareschi denuncia skipper olbiese: "Tra gli ospiti in topless e mi ricattava"

(foto: archivio internet)
sabato 7 giugno 2014
Una skipper olbiese e l'attore, ex deputato Pdl, Luca Barbareschi sono finiti a processo a Roma, l'uno contro l'altra. L'attore ha denunciato il tentato ricatto della donna che è stata scaricata sul molo di Ponza per alcuni comportamenti, a detta di Barbareschi, sopra le righe.


OLBIA. Lei è una skipper olbiese di 42 anni. Lui un attore ed allora deputato del popolo della libertà, particolarmente conosciuto. Il destino li fa incrociare, prima su un panfilo preso in affitto dall'attore in Sardegna e poi li fa scontrare in un'aula di tribunale a Roma. Da una parte c'è una donna arrabbiata, perché "licenziata" in tronco e mollata su un molo a Ponza a centinaia di chilometri da casa e dall'altra il personaggio famoso, non nuovo ad episodi di cronaca rosa, che denuncia il comportamento poco professionale della donna e soprattutto la denuncia per ingiuria, minaccia e molestia. 


L'episodio risale all'estate del 2008. Luca Barbareschi è stato appena eletto deputato, nelle fila del Pdl di Silvio Berlusconi, grazie ai voti presi nella circoscrizione Sardegna. Come è solito fare, affitta uno yacht per le vacanze in compagnia di alcuni amici. Equipaggio e skipper sono inclusi. Ma durante la traversata, tra le acque cristalline di Porto Cervo e le coste ponzesi, Barbareschi rimane sorpreso dal comportamento dalla skipper che spesso si aggira in topless tra gli ospiti del mega panfilo e quando si attracca in alcuni porti, la sera fa tardi e si intrattiene con alcuni suoi amici. Così stufo del comportamento, una volta sbarcati a Ponza, scarica la skipper sul molo, e riparte senza il comandante dell'imbarcazione. Da quel momento, la donna tempesta di messaggi l'attore e lo perseguita per almeno due mesi. 


Questa è stata la ricostruzione della vicenda, raccontata da Luca Barbareschi, in aula di tribunale a Roma, ieri mattina, per il procedimento a carico di una donna, skipper olbiese, che oggi deve rispondere dell'accusa di ingiuria, minaccia e molestia. "Ti sputtano io. Scrivo ai giornali scandalistici...tu non hai pagato niente in realtà e io ho tutte le tue foto...", questo sarebbe stato il contenuto di uno dei messaggi inviati all'attore e oggetto dell'indagine del pubblico ministero Delia Caria. 


Il legale della donna, Cesare Antetomaso, però, non ci sta: "Tra Barbareschi e la mia assistita c'è stato un rapporto, quanto meno di lavoro, nell'ambito del quale lo stesso ha deciso, non soddisfatto di come la mia cliente assolvesse il ruolo di skipper sulla sua imbarcazione, di farla scendere dalla stessa sull'isola di Ponza, lasciandola quindi ben lontana dalla Sardegna, sua regione di residenza. Da lì è scaturito uno scontro verbale nel quale i toni sono stati probabilmente troppo accesi, ma comunque originati da un fatto ingiusto, ossia proprio l'allontanamento". Secondo il parere dell'avvocato non ci sarebbero gli elementi utili per la configurazione del reato. Reato o meno, sarà il giudice a stabilirlo, rimane il fatto che le vacanze di Barbareschi sono sempre molto movimentate.


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