Riapertura sede Tribunale di Olbia Scanu: "Pronta una proposta di legge"

(foto: OlbiaNotizie.it)
sabato 22 febbraio 2014
"Sono qui perché mi voglio occupare della giustizia, non dei problemi della giustizia". Il deputato del Pd Gian Piero Scanu questa mattina ha parlato davanti ad un folto gruppo di avvocati del foro olbiese.


OLBIA. Una sala gremita di avvocati e un deputato più combattivo che mai: questa mattina il parlamentare gallurese Gian Piero Scanu ha parlato davanti ad circa duecento persone che si sono date appuntamento nell'edificio di quello che fino all'agosto scorso era il Tribunale a Olbia. "Sono qui perché mi voglio occupare della giustizia, non dei problemi della giustizia. Sappiamo tutti che la cosa più importante ora è garantire l'amministrazione della giustizia in Gallura e non ci potrà essere civiltà se non si porterà la sede del tribunale a Olbia", ha afferma il deputato Pd, facendo scoppiare la sala e i presenti in un lungo applauso. Lo scopo dell'incontro di stamane era la presentazione di una proposta di legge per l'istituzione del Tribunale in città, dopo che la sede distaccata è stata chiusa e tutti i procedimenti sono stati trasferiti nella sede centrale del Tribunale di Tempio Pausania. "Entro il 30 di settembre - ha spiegato Scanu - ci sarà la produzione di un decreto con il quale si chiuderanno, in termini di riassetto, le modalità di attuazione della riforma della giustizia portata avanti dell'ex ministro Anna Maria Cancellieri. Io mi batterò affinché questo nuovo Governo e questo nuovo ministro della Giustizia inserisca all'interno del decreto la riapertura del Tribunale di Olbia". 


Gian Piero Scanu è deciso a portare avanti con ogni mezzo a sua disposizione la battaglia per la riapertura della sede olbiese: "La proposta di legge c'è l'ho già pronta, ma intendo presentarla solo nel momento in cui non dovesse andare in porto l'altra strategia, altrimenti rischieremo che il Governo ci dica di seguire l'iter legislativo e aspettare l'approvazione della legge. Ecco perché ci dobbiamo concentrare fino al 30 settembre per fare inserire nel decreto la riapertura del Tribunale. Se questo malauguratamente non dovesse succedere, il primo ottobre presenterò la proposta di legge", ha aggiunto Scanu che ha poi spiegato come legata alla riapertura della sede olbiese ci sia anche un'ipotetica istituzione della Corte d'Appello a Sassari. "Avere la Corte d'Appello a Sassari significherebbe avere anche la Procura Distrettuale Antimafia che tutt'ora è presente solo a Cagliari, - ha spiegato il deputato Pd che ha aggiunto:" Dobbiamo quindi cercare di far arrivare le cose anche ‘di sponda', facendo sentire la nostra voce e unendo le nostre richieste a quelle di tutto il territorio". Scanu ha poi accennato al suo rapporto "molto buono" con il neo ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per poi concludere facendo un riferimento agli avvocati tempiesi: "Mi rendo conto che qualora il nostro obiettivo dovesse andare in porto, il territorio e la città di Tempio Pausania ne risentirebbe. Non intendo rendere affamato gli altri, ecco perché mi muoverò per la città Tempio su altri versanti", ha promesso il deputato. 

 

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