A Olbia corso per aspiranti pasticcere Per fermare disoccupazione femminile

(foto: OlbiaNotizie.it)
venerdì 21 febbraio 2014
Hanno tra i 25 e i 50 anni, una sfilza di lavori precari e mal retribuiti alle spalle, una passione per la pasticceria nel cassetto e tantissima voglia di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro.


OLBIA. Hanno tra i 25 e i 50 anni, una sfilza di lavori precari e mal retribuiti alle spalle, una passione per la pasticceria nel cassetto e tantissima voglia di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro. Sono le otto donne disoccupate che hanno presso parte al corso per diventare pasticcere organizzato dal C&D Center di Olbia, in collaborazione con la Fidapa, l'Autorità Portuale del Nord Sardegna, il Comune, la Provincia Olbia-Tempio e l'assessorato regionale alle Pari Opportunità. All'interno di una cucina professionale messa a disposizione del Gruppo Marcinelli, sotto lo sguardo vigile e attento dello chef Cleto Veclani, presidente dell'Associazione Cuochi di Gallura, le donne si cimentano nella realizzazione dei dolci tipici della tradizione gallurese: papassini, amaretti, pesche, ma anche pan di spagna e decorazioni con la pasta di zucchero. L'entusiasmo non manca, così come la voglia di trovare un'occupazione. "Ho fatto di tutto, dalla commessa alla cameriera. Tanti lavori stagionali e occasionali, questo corso però è perfetto per accrescere le mie competenze e poi si tratta di imparare una professione concreta", dice una delle partecipanti alle lezioni dello chef. 


"Si tratta di un ritorno ai vecchi mestieri, un po' sulla scia della passione dilagante per i programmi di cucina che si vedono in televisione, un po' perché sappiamo che il mercato ha bisogno di questo tipo di professioni", spiegano Fabio Columbano e Giovanni Degortes del C&D Center, che proseguono:"Abbiamo fatto un casting per questo corso e abbiamo ricevuto circa novanta domande da parte di giovani disoccupate. Il corso però poteva ospitare solo venti di loro, otto per la parte pratica e le altre divise tra il settore marketing e la parte amministrativa. Il corso infatti ha lo scopo di creare delle professionalità che siano in grado di unirsi in una cooperativa al femminile e che possano gestire autonomamente tutte le fasi dell'azienda, compresa quella commerciale". Un'iniziativa che tenta di combattere la sempre più dilagante disoccupazione femminile e che allo stesso tempo punta a creare figure professionali competenti e preparate, con un occhi di riguardo alla tradizione culinaria del territorio.

 

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