OLBIA. Dopo l'accusa rivolta nei giorni scorsi dai consiglieri comunali di minoranza dei Forza Italia all'amministrazione Giovannelli sulla mappa delle zone allagate del territorio olbiese inviata alla Regione che bloccherebbe per tre anni la possibilità di edificare su gran parte del territorio comunale, arrivano le reazioni della Confartigianato Gallura. "Quando il telefono dell'associazione ha cominciato a squillare con una certa continuità da parte di imprenditori nostri associati, di tecnici che collaborano con le nostre imprese abbiamo capito la portata di quello che è successo", si legge in una nota stampa diffusa dall'ente. Nella mattinata del 12 febbraio si è svolto un incontro tra la Confartigianato Gallura e la commissione competente del Comune di Olbia, durante la quale è stato messo in evidenza "l'effetto che la delibera ha sull'economia della città e dell'intero territorio e della necessità di modificarla; infatti, non solo sono bloccate le nuove costruzioni, ma non è possibile neppure concludere molte delle opere e dei cantieri già avviati, non è possibile fare delle varianti a strutture e opere già esistenti, non si può neppure spostare una finestra". "Le nostre imprese e l'economa di Olbia - continua la nota - sono seriamente a rischio, dobbiamo, in questo momento, fare fronte comune con un obbiettivo prioritario, risolvere questo problema". La Confartigianato Gallura chiede che venga modificata la delibera regionale per far sì che non si blocchi interamente il lavoro delle imprese edilizie del territorio. Per questa mattina è previsto un incontro in Comune durante il quale il primo cittadino Gianni Giovannelli chiarirà questo spinoso argomento.