OLBIA. Una vera e propria discarica di rifiuti speciali a cielo aperto, sugli argini del rio Siligheddu in zona Maltana, è stata sequestrata questa mattina dagli agenti della polizia locale di Olbia. Gli uomini guidati dal comandante Gianni Serra si sono trovati davanti uno scempio della natura: cumuli di detriti derivati da demolizioni edilizie sono stati ammassati ai lati del canale e in un punto hanno addirittura contribuito a creare una sorta di bacino d'acqua stagnante. Questa situazione, oltre ad essere assolutamente abusiva, nasconde un grosso rischio qualora si dovessero verificare altre piene del fiume; i detriti verrebbero trasportati via dall'acqua creando potenziali danni alle case e alle persone. "Ora procediamo al sequestro dell'area sulla quale si trova anche un muro di cinta che durante l'alluvione è andato distrutto e che è stato ricostruito senza alcuna autorizzazione a un metro e mezzo dagli argini del rio Siligheddu", ha affermato il comandante Serra che ha aggiunto:" Il proprietario del terreno è stato convocato per domattina per la notifica del verbale di sequestro. Dopo di ché si cercherà di capire chi ha realizzato questi interventi".