La Maddalena, naufragio Moby Magic Confermata condanna per 3°ufficiale

(foto: Archivio Internet)
giovedì 13 febbraio 2014
La Cassazione ha confermato la decisione della Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari, che prevedeva la condanna di un anno e quattro mesi di reclusione per il terzo ufficiale in merito al naufragio della Moby Magic a largo de La Maddalena.

OLBIA. Condanna definitiva per l'ufficiale Gennaro Di Meglio, in merito al naufragio della Moby Magic che in navigazione, con 163 passeggeri a bordo, da Livorno a Olbia aveva urtato alcuni scogli a Largo de La Maddalena imbarcando acqua e rendendo necessarie le operazioni di salvataggio. Un anno e quattro mesi di reclusione per il terzo ufficiale che aveva presentato ricorso in Cassazione, la quale gli ha dato torto confermando la decisione della Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari. Secondo le motivazioni dei giudici, Di Meglio avrebbe agito con ritardo nel dare l'ordine di accostare la nave oltre ad over omesso di aver accertato la rotta e la posizione della nave. 


L'episodio risale all'11 settembre del 2003, quando il traghetto Moby Magic, in navigazione da Livorno a Olbia rischiò di affondare all'altezza della secca dei monaci. Nessun sottomarino Usa o container urtò la nave, come era stato inizialmente ipotizzato, ma solo un errore di valutazione del giovane terzo ufficiale. Poteva andare molto peggio, se non fossero intervenuti con tempestività le quattro unità della capitaneria di porto di Olbia e di La Maddalena che nonostante  un libeccio fortissimo e onde alte fino a tre metri hanno portato in salvo i 163 passeggeri che sono stati poi accolti in un'area di accoglienza predisposta per i naufraghi.


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