OLBIA. "I problemi generali che stanno colpendo l'avvocatura si stanno sommando ai problemi che riguardano noi avvocati di Olbia". Il commento del presidente del Comitato pro Tribunale a Olbia, Ciriaco Pileri, è chiaro: questo non è un momento sereno per le toghe galluresi che, unendosi ai colleghi di Cagliari e Oristano, hanno aderito allo sciopero contro le riforme e le proposte di legge in materia di giustizia. Lo sciopero ha avuto una massiccia partecipazione e andrà avanti finché il ministero della Giustizia non convocherà gli organi istituzionali e politici dell'avvocatura ed inizierà a trattare sulle riforme. "Si tratta di una legislazione contro l'avvocatura ed è per questo che portiamo avanti anche questa battaglia", ha sottolineato Pileri. E' in questo "anche" che si racchiude l'altro grosso problema degli avvocati olbiesi: dopo aver avanzato all'Ordine della Sardegna la richiesta di esprimere una posizione riguardo l'opportunità o meno che venga trasferito il tribunale da Tempio Pausania a Olbia, gli avvocati olbiesi aspettano una decisione. Lunedì prossimo nelle sede dell'Expo cittadino si terrà un'assemblea, nella quale verrà chiarita la posizione dell'Ordine sardo circa questo tema.