Prendevano ricci nell'AMP Tavolara Multa di 4mila euro per 3 pescatori

(foto: foto Guardia Costiera)
martedì 4 febbraio 2014
La Guardia Costiera di Olbia ha sanzionato tre uomini trovati nelle acque dell'Area Marina Protetta mentre pescavano ricci. Uno di loro aveva con sé anche delle bombole di ossigeno per le immersioni.


OLBIA. Erano intenti a pescare ricci all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo, nella località di Cala Finanza nel comune di Porto San Paolo: due uomini sono stati fermati dalla Guardia Costiera di Olbia e ora dovranno pagare una sanzione salata. A segnalare la presenza dei pescatori senza alcuna autorizzazione nelle acque protette è stato il personale dell'AMP che ha fatto scattare l'immediato intervento di una automontata e di un mezzo navale. Una volta giunti sul posto gli uomini della Guardia Costiera hanno trovato anche un pescatore munito di bombole. Tre sanzioni sono state emesse per un totale di quattromila euro, le bombole sono state confiscate e gli ottanta ricci che i pescatori erano riusciti a raccogliere sono stati immediatamente gettati in mare. L'operazione è stata possibile grazie al lavoro sinergico portato avanti dagli uomini e dalle donne del Corpo per la tutela della fauna ittica ed ecosistema marino, in piena sinergia con l'Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo.

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