Caso continuità territoriale aerea Regione mette in mora le compagnie

(foto: OlbiaNotizie.it)
mercoledì 8 gennaio 2014
Pena la mancata firma della convenzione, entro il 20 gennaio, Meridiana, Alitalia e New Livingston dovranno rispettare le condizioni di viaggio previste negli oneri di servizio dell'ultimo bando sulla continuità.


OLBIA. Nel giorno in cui è stato convocato il comitato paritetico di monitoraggio, la Regione Sardegna mette in mora le compagnie aeree della nuova continuità territoriale. Pena la mancata firma della convenzione, entro il 20 gennaio, Meridiana, Alitalia e New Livingston dovranno rispettare le condizioni di viaggio previste negli oneri di servizio dell'ultimo bando sulla continuità. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Ugo Cappellacci che ha sottolineato come "non saranno più consentite cancellazioni di voli o altre inefficienze". Per Capellacci è la compagnia New Livingston, che assicura i collegamenti da Alghero Fertilia per Linate e Fiumicino, quella che presenta "maggiori criticità" e la più interessata alla messa in mora. Entro poco più di due settimane dovranno essere risolti i problemi del web check-in, la questione legata ai bagagli e al funzionamento del call-center, di cui si lamentano i passeggeri che volano soprattutto con la Livingston. 


"I vettori, per rispondere alle esigenze di mobilità da e per la Sardegna garantite dal nuovo regime di collegamenti onerati, dovranno aumentare i voli o la capacità degli aerei da e per l'isola. I voli non potranno essere cancellati, neppure nel caso di uno scarso numero di passeggeri. Le compagnie possono agire solamente sulla capacità delle aeromobili", ha ribadito il presidente. Quindi, in caso di pochi passeggeri, al massimo i vettori potranno utilizzare un velivolo più piccolo. Secondo Cappellacci la nuova continuità territoriale aerea a tariffa unica "può portare benefici rilevanti non solo ai passeggeri, ma anche alle imprese e ai territori" della Sardegna. 


Infatti, ha sottolineato, "è stato rilevato un aumento del traffico passeggeri di oltre 24 mila unità, pari al più nove per cento rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. Contrariamente a quanto affermato da taluni detrattori, il numero totale di voli è aumentato di circa 500 unità rispetto all'anno precedente. E' un dato rilevante, incoraggiante che dimostra che abbiamo imboccato la strada giusta".

 

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