OLBIA. Se non fossero stati disturbati dall'arrivo dei carabinieri, sarebbero riusciti nel loro intento di trafugare anfore, monete e monili risalenti all'epoca romana e custoditi nei locali dell'ex artiglieria a Olbia. I ladri si sono introdotti nell'edificio dove erano custodite le casse con dentro i reperti e le hanno portate fuori, ma all'arrivo dei militari si sono dileguati. I carabinieri del comando provinciale di Sassari, sono intervenuti nella località Lupacciolu, dove sono stati segnalati alcuni movimenti sospetti all'interno dei locali dell'ex artiglieria in via Barbagia, attualmente utilizzati come deposito dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Sassari. Nel corso del sopralluogo, i carabinieri hanno rinvenuto, poco fuori dalla recinzione, diciotto casse contenenti i reperti archeologici che ignoti avevano poco prima asportato dall'interno e nascosto in modo approssimativo con delle frasche col chiaro intento di recuperale in un secondo momento in quanto disturbati dall'arrivo degli uomini del rpearto territoriale di Olbia. Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati riconsegnati al Capo Tecnico della locale sezione della Sovrintendenza di Sassari, per le operazioni di inventario che verranno svolte unitamente al personale del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Sassari.