Alluvione Sardegna, scadenza Fisco Attesa una proroga per 63 Comuni

(foto: OlbiaNotizie.it)
martedì 24 dicembre 2013
È già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che fissa al 27 dicembre la scadenza per i versamenti sospesi per privati e imprese colpiti dall'alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna.


OLBIA. E' già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che fissa al 27 dicembre la scadenza per i versamenti sospesi per privati e imprese colpiti dall'alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna, mentre quello annunciato domenica scorsa per rinviarli resta ancora solo una promessa. A rassicurare i contribuenti è stato lo stesso ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomannio che durante la trasmissione televisiva "L'Arena" ha parlato dell'imminente proroga per i contribuenti dei 63 comuni dell'isola che, a poco più di un mese dall'alluvione, tentano a fatica di rimettersi in piedi. "Abbiamo consentito un rinvio fino alla fine dell'anno - ha detto Saccomanni - e per un nuovo rinvio ci vorrà un decreto che penso Letta farà entro il 27 dicembre". All'annuncio del decreto pubblicato oggi, aveva prontamente protestato Rete Imprese Sardegna che aveva definito il provvedimento "assurdo" e lesivo del "rapporto di fiducia tra Stato e imprese e che contraddice tutte le dichiarazioni di solidarietà formulate dal governo". 


"Non si può fare, né sono in condizioni di adempiere a questo i cittadini di quelle zone che stanno ancora contando i danni, così come la magistratura sta valutando le responsabilità", ha dichiarato il senatore e segretario regionale del Pd, Silvio Lai, anche a nome dei colleghi sardi. Il punto è che la data del 27 dicembre è troppo ravvicinata; la conta dei danni subiti è ancora in corso e, solo a Olbia sono centinaia le famiglie di sfollati le cui abitazioni risultano ancora inagibili. Per non parlare del numero di autovetture andate distrutte e dei danni che moltissime imprese, attività commerciali e locali si trovano a dover risistemare. 


A sollecitare un ripensamento immediato è stato anche il presidente della Regione, Ugo Cappellacci: "La scelta del 27 dicembre appare assurda, considerato che è trascorso appena un mese da una calamità che ha duramente colpito il nostro popolo. Lo è ancora di più se consideriamo che il Governo ancora deve assolvere al proprio compito e mantenere gli impegni assunti all'indomani dell'alluvione. Prima di sollecitare i cittadini sarebbe il caso che l'esecutivo nazionale svolgesse il proprio dovere".

 

 

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