OLBIA. Saranno istituiti in Sardegna gli uffici territoriali della Protezione Civile e il Centro funzionale decentrato più volte sollecitato dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. Lo ha deciso il Consiglio regionale approvando con 61 voti (la presidente Lombardo si è astenuta) la legge con la quale vengono stanziati due milioni e 460mila euro per il centro funzionale e un milione per l'addestramento dei volontari. In pratica, queste strutture sono una sorta di "braccio operativo" della struttura centrale sul territorio, e Gabrielli ne aveva denunciato l'assenza - in Sardegna e in altre cinque regioni italiane - in un'audizione alla Camera proprio pochi giorni prima dell'alluvione del 18 novembre.
"Si tratta di strutture snelle che curano in loco aspetti di supporto alla pianificazione, alle attività istruttorie e di verifica delle gestioni comunali che assolveranno in particolare a quella funzione di cerniera tra coordinamento regionale e gestione locale della protezione civile - è stato spiegato nella relazione introduttiva -. La presenza di queste strutture sul territorio assume pertanto una valenza strategica oltreché l'importantissima funzione operativa garantita dall'esercizio delle funzioni suddette".